L’ennesimo attacco al direttore generale dell’Asp di Messina Paolo La Paglia, ancora un allarme per la situazione posti letto negli ospedali messinesi. La decisione di tenere chiuse le scuole messinesi per tutto il mese di gennaio e l’intenzione di chiedere a Musumeci di autorizzare la “zona rossa” a Messina. Sono stati questi i temi toccati dal sindaco Cateno De Luca durante una diretta serale dalla sua pagina Facebook. Un fuori programma che però non ha svelato imminenti o clamorose novità. De Luca si è presentato dallo studio di casa sua, in pigiama e immancabile vestaglia.
I primi attacchi sono stati dedicati al manager dell’Asp Paolo La Paglia. «A Messina è chiaro che c’è stata una balorda gestione dell’Asp e attendo per domani un riscontro definitivo sulla decapitazione di un vertice che si è rivelato incapace. E’ saltato il sistema ospedaliero. Al Papardo oggi su 35 posti ordinari Covid ne sono stati occupati 36, addirittura uno in più. Al Policlinico ci sono 60 posti occupati su 70. La terapia intensiva del Papardo è satura, al Policlinico restano 4 posti. E sappiamo tutti i problemi che si iniziano a registrare al Pronto soccorso. E’ chiaro che questa gestione dell’Asp di Messina è degna di essere attenzionata dall’autorità giudiziaria e non capisco come Paolo La Paglia sia ancora lì».
Di fronte a numeri e contagi che continuano a salire, De Luca è perentorio: «La vera ondata ancora deve arrivare, non abbiamo visto le conseguenze delle festività e tutto questo con un quadro ospedaliero da terzo mondo. Sono intenzionato a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 31 gennaio. Non possiamo permetterci di portare il Covid nelle scuole. Istituiremo il nostro gabinetto di guerra, da martedì prossimi ci trasferiremo nella sede della Protezione Civile. Sabato si deciderà anche se andare verso una chiusura totale e chiederò la zona rossa per la città di Messina per almeno tre settimane».
«Non posso più consentire che ci siano boiardi della pubblica amministrazione che fanno carne da macello dei cittadini. Se ci sono le condizioni, da martedì 12 gennaio a Messina chiude tutto. Ovviamente si dovrà parlare anche dell’attraversamento dello Stretto di Messina. Possiamo consentire i pendolari, il resto dovrà andare a Tremestieri».
De Luca annuncia anche di voler chiedere delucidazioni anche sui vaccini: «Se il piano di vaccinazione sarà gestito da questi asini volanti qui moriremo tutti. Voglio capire tempi e modalità».
L’ultimo appello è al presidente della Regione: «A Musumeci dico di istituire subito la zona rossa in tutta la Sicilia». Ipotesi su cui in realtà il governo Musumeci si sta confrontando a ritmo serrato, alla luce anche della relazione del Comitato tecnico scientifico.