Poco prima delle 7 del mattino il sindaco, in diretta facebook da Fiumedinisi, chiarisce quali saranno le sue modalità d’azione nei prossimi 20 giorni. Annuncia la riapertura del Coc e la presentazione del secondo esposto contro l’Asp gestione La Paglia, dichiara volontà di collaborare con la commissaria Covid Marzia Furnari e con la prefetta Librizzi, ma rivendica più spazi per sé. Infine ripete #nellostaisereno: rassicura il presidente Musumeci di non voler correre alle Regionali per prendere il suo posto “ho preso un impegno per Messina”. Circondato da cani e gatti (Daniele, Paolo, Clementina, Giulio, Nerina), in un clima bucolico sferra colpi a destra e a manca e chiarisce ancora una volta che Messina da domani, 11 gennaio sarà chiusa (e lui controllerà).
“Assumo il comando a mezzanotte- dichiara in versione sceriffo– Riapro il Coc. Ho vissuto momenti difficili, ero a conoscenza di troppi fatti. Mi stava scoppiando il cuore per tutto quello che stava accadendo e continuavano a mentire. Sto preparando un secondo esposto per quello che è successo all’Asp fino a quanto non si è insediata la Commissaria Furnari”.
Annuncia collaborazione (si vedrà poi se è vero….) con le figure che la legge prevede che ci sia, prefetto in prima fila, e già stamane si terrà alle 11.30 la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla Librizzi. “La gestione sanitaria spetta all’Asp, noi sindaci in questo siamo stati esautorati, ma io per questo ho combattuto, perché ai tavoli sapevo che l’Asp non ci diceva come stavano le cose, hanno mentito anche davanti al prefetto. Ora lavorerò al fianco dell’Asp ma si sappia che le colpe sono tutte di La Paglia se ora siamo zona rossa. Sue e di chi non l’ha rimosso prima”.
Ha poi definito anomalia quanto accaduto a Messina e cioè che a differenza delle altre Asp il commissario per l’emergenza, Crisicelli, è stato nominato dallo stesso dg e non dall’assessore. “Voglio poi sapere perché Messina non è rappresentata da un componente nel Cts regionale e chiedo che sia la commissaria Furnari ad essere integrata da oggi. Insomma, finora la gestione è stata scriteriata e omissiva. Ma le cose cambiano”.
De Luca conclude con qualche frecciata ai consiglieri comunali che non saranno d’accordo con lui, rassicurando (almeno per oggi) Musumeci che non intende essere suo competitor nel 2022, annunciando dirette a raffica fino al 31 gennaio e preparandosi a riaprire il gabinetto di guerra al coc. Prossima diretta oggi a fine Comitato per l’ordine e la sicurezza.