Di buon mattino e mentre si prepara in diretta facebook una spremuta d’arancia il sindaco annuncia che a Messina le scuole (di ogni ordine e grado) saranno chiuse fino al 31 gennaio.
Non è ancora un’ordinanza ma è il Cateno-pensiero alla luce della situazione epidemiologica post-vacanze di Natale nonché le numerose segnalazioni che gli sono pervenute di preoccupazione da parte delle stesse famiglie. Anche il governo Musumeci, insieme al Cts Sicilia in queste ore sta valutando la situazione ed è probabile che entro sabato si arriverà ad un provvedimento ufficiale.
“La situazione mi spinge a pensare che sia meglio chiudere le scuole per altre due settimane, per far decantare l’aumento dei contagi– ha detto il sindaco- Poi, da febbraio si potrebbe iniziare per gradi, magari con gli asili e le elementari”. De Luca si è poi lamentato della situazione dell’Asp (in realtà mira sempre alla rimozione del Dg La Paglia le cui sorti saranno decise nei prossimi giorni), chiedendo maggiori dettagli sugli effettivi numeri dei positivi. “Sono preoccupato anche perché non conosco il piano regionale delle vaccinazioni, non vorrei dovermi occupare anche di questo”.
Della situazione preoccupante De Luca ne sta parlando con i suoi assessori e sicuramente entro sabato il quadro sarà più chiaro anche relativamente ad altre misure restrittive da adottare al di là delle scuole. La diretta si è conclusa con un brindisi con la spremuta d’arancia in attesa delle sedute di giunta che porteranno all’adozione di provvedimenti “forse qualcuno durante le feste qualche giocata a carte l’avrà fatta, o qualche cenone con più di 4 persone. Mi preoccupano i contagi ma anche la situazione dei posti letto. Meglio far decantare tutto per 15 giorni”.