La Costa Smeralda, nave ammiraglia della Compagnia dal “fumaiolo giallo”, la prima a riprendere l’attività crocieristica nel 2021, è attraccata ieri nel porto di Messina, proveniente da Napoli, con un itinerario prettamente italiano che approderà anche a Cagliari, Civitavecchia, La Spezia e Savona.
In occasione del primo scalo in città, il sindaco Cateno De Luca, gli assessori, alle Politiche del Mare, Dafne Musolino, e al Turismo e Brand Messina, Enzo Caruso, e la segretaria generale Rossana Carrubba sono stati accolti a bordo della nave dal comandante Pietro Sinisi e dal direttore generale Mario Zanetti.
“È una circostanza pregevole sul piano turistico essere oggi qui – ha sottolineato il sindaco De Luca – perché è segno della volontà di ripresa dalla situazione di stallo dovuta all’emergenza sanitaria che ancora stiamo vivendo. Per noi inoltre è motivo di soddisfazione e orgoglio essere stati accolti a bordo della nave ammiraglia Costa che, nel viaggio della ripartenza, ha scelto di tornare proprio nel porto di Messina per riattivare al più presto il significativo circuito economico che le crociere assicurano non solo alle attività portuali, ma anche al territorio. A tal fine, l’Amministrazione comunale ha intrapreso infatti un percorso virtuoso di accoglienza e promozione del territorio attraverso itinerari turistici recentemente strutturati per essere fruiti in sicurezza dai crocieristi, opportunamente guidati, per visitare e conoscere la città con le sue peculiarità legate al Porto, allo stile dei suoi Palazzi, alle Fortificazioni da cui ammirare lo Stretto di Messina e i Monti Peloritani, pur nella consapevolezza che in questa fase ancora emergenziale le escursioni saranno gestite in modo ‘protetto’ direttamente dalla Compagnia”.
Nel corso dell’incontro, cui ha preso parte anche il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Paolo Mega, sono state infatti illustrate le nuove linee guida finalizzate ad offrire ai passeggeri una vacanza secondo le procedure previste dal protocollo di sicurezza Costa, sviluppato dalla Compagnia insieme ad esperti scientifici e alle autorità italiane, che contiene misure operative relative a tutti gli aspetti dell’esperienza in crociera, a bordo come a terra. Gli ospiti possono così scegliere se rimanere a bordo per l’intero itinerario, per una vacanza di una settimana, oppure suddividerlo in minicrociere di tre e quattro giorni. Inoltre, Costa Crociere arriva a Messina con la nave più all’avanguardia della sua flotta per quanto riguarda la riduzione dell’impatto ambientale. Costa Smeralda è la prima nave della Compagnia alimentata a gnl (gas naturale liquefatto), la tecnologia di propulsione attualmente più avanzata per abbattere le emissioni. L’intero fabbisogno giornaliero di acqua della nave viene soddisfatto trasformando direttamente quella del mare, tramite l’utilizzo di dissalatori; il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente; e a bordo viene effettuato il 100% di raccolta differenziata e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio.
L’ammiraglia Costa sarà a Messina ogni settimana, sempre il martedì, sino a fine giugno, per un totale di nove scali. Dall’8 luglio prossimo, al posto di Costa Smeralda, arriverà Costa Firenze, la nuova nave ispirata al Rinascimento fiorentino, che approderà a Messina quattro volte, due a luglio e due a settembre, il giovedì, proponendo un itinerario di una settimana, sempre in Italia. La visita si è conclusa con lo scambio reciproco dei crest tra il sindaco De Luca e il comandante Sinisi.