La neo commissaria emergenza dell’Asp Maria Grazia Furnari si è subito messa al lavoro (ha anche effettuato i primi sopralluoghi) ed insieme ai vertici aziendali e al capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla salute Ferdinando Croce ha esaminato le più impellenti criticità emerse a Messina.
In particolare, in relazione all’episodio del mancato ritiro dei rifiuti speciali presso il domicilio di due cittadini contagiati da coronavirus, e per questo in regime di isolamento domiciliare, l’Asp di Messina desidera chiarire a tutta la cittadinanza alcuni elementi necessari a capire come possano nascere simili inconvenienti, e soprattutto come evitare che si ripresentino in futuro. De Luca ha sparato a zero sulla vicenda con una diretta di tre ore, ma il problema c’è e riguarda decine di famiglie che hanno segnalato più volte la criticità a Tempostretto.
Esistono due tipi di rifiuti speciali con riferimento al contagio da coronavirus. I primi, quelli prodotti dagli effettivi contagiati, rifiuti “A”, sono serviti, come da ordinanza regionale di marzo poi rinnovata a settembre, da una ditta specializzata nel trattamento di rifiuti speciali su incarico dell’ASP. I rifiuti di tipologia “A1”, invece, sono quelli dei conviventi di contagiati che sono in quarantena. Secondo l’ordinanza regionale, la raccolta e lo smaltimento di questa tipologia di rifiuti è competenza del Comune di Messina.
Il tavolo di lavoro ha evidenziato un grosso difetto di comunicazione tra Comune ed Asp che ha contribuito a creare ritardi e malfunzionamenti del servizio. Nel corso del tavolo tecnico, il commissario ad acta, in condivisione con la direzione e gli uffici competenti, ha deciso di potenziare ulteriormente le Usca, prevedendo al loro interno anche la figura dell’operatore sociosanitario. Per maggiore chiarezza, si rammenta che gli operatori deputati al servizio, provvederanno alla raccolta solo ai rifiuti correttamente conferiti all’esterno degli appartamenti. L’Asp rammenta le corrette modalità di compilazione delle domande di intervento e di richiesta del servizio, che siano complete di indirizzi, numeri di telefono, indirizzi email.
L’Asp di Messina provvede, nei comuni di Messina, Alì Terme, Antillo, Castelmola, Cesarò, Fiumedinisi, Forza D’Agrò, Furci Siculo, Gallodoro, Gaggi, Itala, Letojanni, Mandanici, Mongiuffi Melia, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Rometta, Sant’ Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, San Teodoro, Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena, con la ditta Medieco Servizi s.r.l., mandataria dell’ATI Medieco servizi-Progetto Ecologia alla gestione della raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti provenienti da abitazioni dove soggiornano cittadini, positivi al tampone in isolamento domiciliare, fornendo anche gli imballaggi a perdere nelle stesse utenze. Il servizio è stato affidato, in estensione contrattuale al contratto di gestione dei rifiuti speciali ospedalieri (RSO) vigente, discendente da una gara CUC recepita dall’ ASP di Messina ed in scadenza al 30.09.2022.
Nella gestione dei rifiuti si individuano tali tipologie, ai sensi della Ordinanza n. 2/Rif del 25.09.2020 del Presidente della Regione Siciliana:
– rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento obbligatorio (utenze e rifiuti di tipo A).
– rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti in quarantena cioè i contatti non conviventi, soggetti positivi al tampone rapido, soggetti positivi test sierologico (utenze e rifiuti di tipo A1).
Nei Comuni di Messina, Alì Terme, Antillo, Castelmola, Cesarò, Fiumedinisi, Forza D’Agrò, Furci Siculo, Gallodoro, Gaggi, Itala, Letojanni, Mandanici, Mongiuffi Melia, Nizza Di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Rometta, Sant’ Alessio Siculo, Santa Teresa Di Riva, San Teodoro, Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena, sarà l’Asp di Messina, attraverso la ditta Medieco Servizi s.r.l. a gestire la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone molecolare in isolamento obbligatorio e conviventi. Per questa tipologia di utenze è sospesa la raccolta differenziata dei rifiuti.
Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti delle utenze di tipo A1 cioè i contatti non conviventi, i soggetti positivi al tampone rapido, i soggetti positivi al test sierologico continua ad essere curato dai Comuni tramite le ditte affidatarie del servizio, seguendo in via precauzionale le seguenti modalità: a. è sospesa la raccolta differenziata dei rifiuti dell’utenza, ove in essere; b. tutti i rifiuti domestici dell’utenza, indipendentemente dalla loro natura e compresi fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti, sono considerati rifiuti indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme; c. tali rifiuti dovranno essere richiusi con almeno due sacchetti uno dentro l’altro (o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica) possibilmente utilizzando un contenitore a pedale; d. i sacchi devono essere chiusi adeguatamente utilizzando guanti monouso; devono essere mantenuti integri e pertanto non devono essere schiacciati o compressi; si deve evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti.
In sintesi resta in capo a tutti i comuni della provincia regionale di Messina la gestione rifiuti di tipo A1.Per 29 comuni della provincia il servizio è curato dall’ASP direttamente attraverso la ditta Medieco Servizi, mentre per i rimanenti 79 lo stesso viene gestito in proprio dagli stessi comuni attraverso le ditte affidatarie del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, con onere di rimborso da parte della stessa ASP, su indicazione del competente Assessorato.