Il Consiglio comunale ha detto sì al riassestamento di bilancio, una manovra economica importante doppiamente perchè riguarda anche il pacchetto di misure da 61 milioni di euro del piano anticovid di Messina per sostenere famiglie e imprese. Nel riassestamento quindi, sono state inserite le misure che il Comune prende per dare ossigeno alle imprese costrette ad abbassare le saracinesche o che hanno subito una riduzione degli incassi o comunque hanno affrontato difficoltà. Allo stesso modo ci sono misure di agevolazioni ed esenzioni per i messinesi ed una nuova emissione di Family card.
Non ci sono stati voti contrari ma 10 astenuti (I 5stelle tranne Schepis, il Pd e Ora Messina). Il via libera all’assestamento dà in concreto la possibilità di avviare anche le misure per chi sta affrontando le conseguenze economiche della pandemia. 25 presenti :15 favorevoli (centro destra, Sicilia Futura, LiberaMe) e 10 astenuti (Pd, 5Stelle, Ora Messina). I 15 favorevoli, in ordine alfabetico sono Dino Bramanti, Giovanbattista Caruso, Francesco Cipolla, Giovanna Crifò, Serena Giannetto, Libero Gioveni, Nino Interdonato, Pietro La Tona, Massimo Rizzo, Daria Rotolo, Giovanni Scavello, Giuseppe Schepis (unico dei 5stelle a votare a favore), Salvatore Serra, Nello Pergolizzi, Benedetto Vaccarino. Si sono astenuti, in ordine alfabetico Andrea Argento, Felice Calabrò, Cristina Cannistrà, Gaetano Gennaro, Giandomenico La Fauci, Paolo Mangano, il president del consiglio Claudio Cardile, Alessandro Russo, Salvatore Sorbello, Francesco Pagano.
Le misure di sostegno sono un mix di aiuti diretti e indiretti. DA LUNEDI’ 23 FINO AL 27 NOVEMBRE Sarà possible presentare istanza per la Family Card. Quest’ultima potrà essere usata dal 1 dicembre fino al 31 gennaio per la spesa alimentare. La piattaforma sarà la stessa utilizzata nella prima fase della pandemia. Nel frattempo da lunedì saranno ultimati i rimborsi per le utenze relativi sempre alla fase 1 della pandemia.
Per quanto riguarda il bonus per piccolo imprenditori ed esercenti penalizzati dagli ultimi Dpcm che hanno comportato chiusure o riduzioni delle entrate a vario titolo, la piattaforma per la presentazione delle domande sarà ttiva dal 30 novembre fino al 4 dicembre. De Luca ha spiegato che si attingerà ai fondi Poc e che in linea di massima si potrà avere, per ogni singola partita iva, fino a 3 mila euro di ristoro.
Vi sono poi forme di aiuti indiretti come sospensioni ed esenzioni. La Tari ad esempio è stata cancellata per tutto il 2020 e la sanificazione delle scuole sarà a carico del Comune.
La Ztl è stata sospesa fino al 31 dicembre. Fino a quella data non sarà più necessario pagare con i gratta e sosta, si parcheggerà nelle zone blu gratuitamente.
Nell’ambito della variazione del bilancio il sì del Consiglio consentirà la realizzazione di una serie di obiettivi non collegati all’emergenza: la riqualificazione di Piazza del Popolo, l’acquisto delle Torre Morandi, inyerventi a Villa Dante, manutenzione straordinaria di strade e pubblica illuminazione, la manutenzione della scuola del Cep, l’illuminazione del campo da rugby di Sperone, interventi per la riqualificazione della Galleria Vittorio Emanuele