Stop a lezioni e attività didattiche in presenza dei corsi di laurea di area medica dell’Università di Messina. Si torna alla modalità online. A dieci giorni dall’avvio dell’anno accademico, l’Università di Messina ha dovuto prendere questa decisione drastica a causa dell’evolversi della situazione epidemiologica e dell’incremento dei casi su tutto il territorio nazionale. Ma soprattutto in virtù del fatto che la maggior parte delle attività didattiche dei corsi di studio triennali, magistrali e a ciclo unico di area medica si svolgono all’interno dell’Azienda ospedaliera Policlinico “G. Martino”, che fin dall’inizio della pandemia la Regione Siciliana ha individuato come Azienda di riferimento per i malati Covid-19 della provincia di Messina.
L’emergenza Covid ferma dunque questo primo semestre dell’anno accademico 2020-2021. Sospeso lo svolgimento delle attività didattiche in presenza, comprese le esercitazioni, laboratori e tirocini, programmate nelle aule che si trovano all’interno del Policlinico.
Già da domani, venerdì 16 ottobre, le lezioni programmate nelle aule all’interno del Policlinico dovranno essere erogate esclusivamente in modalità telematica. Gli esami di profitto relativi ai corsi di studio di area medica continueranno a svolgersi in modalità blended e dovranno tenersi presso altre strutture didattiche dell’Ateneo, all’esterno del Policlinico.
Gli esami di laurea relativi ai corsi di studio di area medica dovranno svolgersi presso altre strutture didattiche dell’Ateneo, sempre all’esterno. I tirocini e le esercitazioni previsti in tutti i corsi di studio di area medica dovranno svolgersi in modalità telematica. LO stesso vale per tirocini e le esercitazioni del corso di laurea triennale in Scienze Motorie, sport e salute (L-22) e del corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (LM-67). Le lezioni relative ai corsi di studio di area medica programmate presso i locali del Dipartimento di Ingegneria continueranno a svolgersi in modalità blended.
Inoltre, l’accesso alle strutture dell’Ateneo sarà consentito esclusivamente al personale docente, al personale tecnico-amministrativo e agli studenti. I soggetti diversi da quelli indicati potranno accedere previa autorizzazione dei responsabili apicali e/o loro delegati delle singole strutture.