Attualità

Cremazioni al Gran Camposanto, “prove” di ripartenza. “Si riprenderà tra poco”

MESSINA – Il Cimitero monumentale di Messina tornerà ad effettuare il servizio di cremazione, anzi è praticamente già attivo. Dopo la sospensione dello scorso 1 febbraio e l’affidamento a una nuova azienda di Bologna, la domanda che tanti messinesi si sono posti su quando il servizio sarebbe tornato a funzionare ha trovato in Consiglio comunale una risposta. Già dal 2 marzo al Gran Camposanto è tornata in funzione la cremazione, sebbene proprio in questi giorni il servizio sia stato nuovamente sospeso per problemi gestionali che saranno risolti a breve.

La Fauci chiede le tempistiche

Il consigliere di Ora Sicilia Giandomenico La Fauci, tra le cinque interrogazioni presentate all’amministrazione, ha scritto anche questo quesito. Ha chiesto come mai “dal primo febbraio il servizio di cremazione al cimitero monumentale di Messina è stato sospeso”, ricordando “che questo è un servizio utilizzato da molti cittadini e che il forno crematorio è stato utilizzato anche da abitanti di altre città”. E poi la domanda: “Vorrei chiedere quando sarà riattivato e se le maestranze che lavoravano lì saranno riutilizzate dalla nuova azienda. Ma soprattutto per la tempistica, per evitare esborsi maggiori alle famiglie”.

Servizio già ripreso (e di nuovo sospeso momentaneamente)

E a rispondere è stato l’assessore con delega ai Cimiteri, Massimiliano Minutoli: “Il servizio di cremazione è stato sospeso nel momento in cui c’è stata una nuova gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio a nuova società. La sospensione è stata prettamente tecnica. Vero è che anche da fuori veniva utilizzato l’impianto di Messina, anche se c’è stato un calo dopo l’apertura di altri tre impianti in altrettante province. Eravamo quasi l’unico crematorio in funzione, ora è diverso quindi è giusto che sia così. Il servizio di cremazione non è obbligatorio, il Comune lo garantisce come servizio aggiuntivo e in linea di massima cerchiamo di essere sempre più efficienti e dare un servizio sempre maggiore all’utenza. La questione non dipendeva da noi, ma nel momento in cui è stata aggiudicata la gara, l’ente che gestiva precedentemente il servizio ha proposto un avvio di contenzioso all’Anac. Tutto si è poi risolto e si è proceduto alle volture delle varie utenze. Così intanto ne abbiamo approfittato per accertare eventuali ulteriori situazioni per migliorare il servizio. Già giorno 2 è ripresa la cremazione, è stata sospesa in questo momento solo per alcuni problemi sul sistema gestionale. Ma riprenderemo già nei prossimi giorni”