MESSINA – 524mila per mettere in sicurezza, valorizzare e consentire la piena fruizione della Cripta del Duomo di Messina. Dopo la delibera di Giunta regionale numero 150 del 23 marzo scorso, che stanziava i fondi per questo e per altri 34 interventi in tutta l’Isola, l’assessorato regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti ha trasmesso al Comune di Messina il decreto di finanziamento su progetto redatto dalla Soprintendenza ai Beni Culturali che curerà anche la Direzione Lavori. Il Comune di Messina è la stazione appaltante, mentre il Rup è l’architetto Andrea Milici, funzionario del Dipartimento comunale Servizi Tecnici.
I lavori consisteranno nella messa in sicurezza degli stucchi delle volte della Cripta, nella sistemazione dell’impianto elettrico e nell’accessibilità nei locali ipogei attraverso delle passerelle praticabili anche dai portatori di disabilità. I fondi per la valorizzazione della Cripta, di proprietà della Curia, erano stati promessi lo scorso anno a seguito di un sopralluogo dell’assessore ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà, d’intesa con l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone. Nel doppio ruolo di vice commissario e Soprintendente ai Beni Culturali di Messina, l’arch. Mirella Vinci ha espresso “particolare soddisfazione per questo risultato in quanto finalmente sarà possibile restituire alla pubblica fruizione un luogo chiuso da tempo. Il progetto e il successivo finanziamento rappresentano la conseguenza di una reciproca sinergia tra Istituzioni”. Decisivo in tal senso è stato il ruolo del Comitato per la Cripta del Duomo, il cui referente è il nostro editore, Pippo Trimarchi, che aveva acceso i riflettori mediatici sull’importante bene sostenendolo nelle votazioni per “I luoghi del cuore Fai”. La Cripta si era classificata al 15° posto in tutta Italia e, poco dopo, la Regione aveva promesso il finanziamento per il recupero.
“L’impegno per il restauro, la messa in sicurezza e la riapertura della Cripta del Duomo sta producendo i risultati che i messinesi attendevano da anni”, ha commentato Trimarchi. “Le risorse a disposizioni sono significative – ha aggiunto il nostro editore – e possono restituire la Cripta del Duomo al suo antico splendore. Ancora una volta mi fa piacere sottolineare che il risultato, di cui si può senz’altro andare orgogliosi, è stato raggiunto grazie a una felice sinergia tra cittadini, mezzi d’informazione e Istituzioni, senza logiche di parte. Insomma quando Messina unisce le forze nulla è impossibile. E’ accaduto, infatti, che Il comitato per la Cripta del Duomo Luogo del Cuore Fai da me costituito e di cui sono il referente ha svolto un decisivo ruolo di impulso. Questa mobilitazione civile ha trovato, poi, utile finalizzazione grazie all’impegno degli assessori regionali Samonà e Falcone che hanno aderito di buon grado all’istanza proveniente dal territorio di riconsegnare la Cripta alla fruizione dei messinesi e dei turisti”.
“In questo contesto – ha concluso Pippo Trimarchi – l’architetto Mirella Vinci ha giocato un ruolo determinante anche nel suo ruolo di sub-commissaria del Comune di Messina, accelerando il recepimento da parte di Palazzo Zanca del progetto elaborato dalla Sovrintendenza, rapidamente inviato alla Regione per l’emissione del decreto di finanziamento. Adesso bisogna procedere celermente all’appalto dell’opera e siamo sicuri che la sub-commissaria Vinci, insieme al Commissario Santoro, sapranno stimolare a dovere gli uffici tecnici comunali perché elaborino la procedura nel più breve tempo possibile”.