Si cerca nuovamente di porre un freno alla crisi politica che, ormai da tempo, ha colpito il torrese. Dopo le sedute di consiglio andate a vuoto, per mancanza del numero legale (Clicca qui per il precedente articolo), arriva adesso l’intesa che si prefigge di dare vita ad un “governo di salute pubblica”.
E con un documento condiviso che l’opposizione e il gruppo “Insieme per Torregrotta” dichiarano la propria volontà di far ripartire la macchina amministrativa. La nota è firmata dai consiglieri Dario Antonazzo, Antonino Caselli, Giuseppa Giunta, Domenica Gringeri, Ilaria Magliarditi, Filippo Mancuso e Annù Trifilò.
“La crisi si è sviluppata ed è maturata, già pochi giorni dopo l’esito elettorale, per dinamiche tutte interne al Gruppo civico per Torregrotta che nel giugno 2016 aveva vinto le elezioni –si legge nel documento- Le fratture interne hanno di fatto portato, nel giro di qualche anno, prima alla perdita di coesione all’interno del Gruppo civico con uno sfaldamento inarrestabile ed infine allo scioglimento del gruppo medesimo. La mancata approvazione della mozione di sfiducia sottoscritta da 9 dei 12 consiglieri comunali ed i successivi, vani, tentativi operati dal sindaco per recuperare una maggioranza consiliare che gli consentisse di poter operare serenamente hanno prodotto i risultati che, oggi, sono sotto gli occhi di tutti i torresi”.
Nel corso della seduta dello scorso 5 novembre la presa di posizione, da parte del gruppo “Insieme per Torregrotta”, con la quale veniva richiesta una soluzione definitiva ad una situazione ormai di stallo e di immobilità amministrativa.
“Dinanzi a tale dichiarazione –si legge ancora nella nota- e dinanzi all’affermazione del Sindaco di non volersi dimettere, perché fermamente convinto che tale gesto sarebbe stato un atto irresponsabile nei confronti della cittadinanza che aspetta da tempo la risoluzione di varie annose problematiche che da tempo affliggono la nostra comunità, si è registrata la posizione di alcuni consiglieri comunali restii a voler procedere alla sottoscrizione di una nuova mozione di sfiducia. Torregrotta, pertanto, sarebbe stata destinata al perdurare di siffatta situazione, terreno fertile per giochetti politici di vecchia e stantia memoria, certamente non utili allo sviluppo del paese”.
“Il gruppo di opposizione –concludono i consiglieri- unitamente al gruppo Insieme per Torregrotta e con forte senso di responsabilità, consapevoli che qualcosa bisogna fare, ha raggiunto una intesa per la formazione di un governo di salute pubblica che, superate tutte le fisiologiche contrapposizioni generate dalle rispettive posizioni, si prefigge di fornire al sindaco una maggioranza consiliare ed un contributo di esperienza politica e amministrativa che consenta il concreto superamento della crisi”.