Manca poco più di un mese al giorno in cui i comuni dovranno definire l’imposta prevista per l’Imu. Il 30 ottobre la data destinata. Dal presidente della Confindustria di Messina, Ivo Blandino, arriva un monito per i comuni.
“Chiediamo alle amministrazioni locali di intervenire con grande attenzione, affinché non venga ulteriormente appesantita la pressione fiscale sulle aziende, insostenibile in questo momento di drammatica crisi economica del territorio”, ha dichiarato.
“Sollecitiamo in particolare i sindaci della Provincia ad applicare l’imposta minima come atto di responsabilità nei confronti del tessuto produttivo – prosegue Massimo Ivo Blandino-. Ci rendiamo conto delle difficoltà che sta vivendo la pubblica amministrazione, ma non è più possibile riversare le diseconomie degli enti locali su imprese e lavoratori”
“Le aziende stanno già scontando le difficoltà legate ai mancati pagamenti della PA ed al blocco della spesa su investimenti ed infrastrutture. Un ulteriore aggravio in questo momento risulterebbe insostenibile. E’ indispensabile che venga posto fine al continuo aumento della pressione fiscale a copertura dei bilanci degli enti pubblici, e che s’inizi piuttosto ad intervenire riducendo i costi e gli sprechi”.
“Ci auguriamo inoltre che i proventi dell’Imu vengano utilizzati con attenzione e ragionevolezza, indirizzandoli al sostegno dello sviluppo socioeconomico, intervenendo sulla mobilità, sulla semplificazione burocratica, sul contrasto all’evasione e riprendendo ad investire in infrastrutture”, ha concluso il dirigente della Confindustria Messina.