Un altro prestigioso riconoscimento per lo scrittore di Galati Mamertino Cristiano Parafioriti. “Io che sono Rita”, dopo le affermazioni a Catania, Valdarno e Perugia, si è aggiudicato il primo posto assoluto nella sezione racconti anche al Premio di narrativa e poesia“ Città di Arcore“.La premiazione è avvenuta nella prestigiosa sede di Villa Borromeo d’Adda di Arcore. Parafioriti ha ritirato la targa con accanto il figlio.
Il racconto narra le vicissitudini umane e il coraggio di Rita Atria, giovane “picciridda” di Partanna che nel 1991, dopo l’assassinio del padre e del fratello per mano della cosca di Mattia Messina Denaro, si ribella alla mafia, radicata anche nella sua famiglia e insieme alla cognata Piera Aiello, decide di collaborare aiutando nelle indagini il giudice Paolo Borsellino. Questa collaborazione farà di Piera e Rita le prime testimoni di giustizia che a differenza dei “collaboratori di giustizia” non erano appartenenti o affiliati a Cosa Nostra. Dopo il 19 luglio 1992 e la morte del “suo” giudice Borsellino Rita, affranta dal dolore, si suicida lanciandosi dal settimo piano nell’appartamento di via Amelia a Roma dove viveva sotto copertura. Oggi Rita è, a ragione, considerata la settima vittima di via d’Amelio.
La giuria del premio, giunto alla decima edizione, si è espressa in questi termini: “l’autore ci propone, con sensibilità e delicatezza, uno spaccato di vita, in un contesto territoriale profondamente segnato e incancrenito dalla mafia. La narrazione, in prima persona, è efficace e spinge ad una totale immersione nel difficile percorso e nelle coraggiose e tragiche scelte della protagonista, invitandoci ad attenta comprensione, analisi e riflessione, evitando pregiudizi e affrettati giudizi. Spiazzante, disorientante e struggente.
Ennesimo riconoscimento dunque per Cristiano Parafioriti, tra l’altro, Direttore Artistico nelle due ultime favolose edizioni del prestigioso “Premio Nazionale di Poesia ‘Nino Ferraù’ , che quest’anno in particolare è salito alla ribalta oltre che per la sua indiscussa capacità di romanziere (i successi di Invictus ne sono testimonianza) anche per i suoi racconti che mietono in modo unanime apprezzamento e consensi.