Partire dalle eccellenze del territorio per trasformarle in risorse che possano dare nuova linfa all’economia. E’ l’argomento al centro di un’interrogazione che la consigliera comunale Maria Perrone rivolge al sindaco Renato Accorinti.
Secondo la Perrone, bisogna puntare sul turismo, “effettuando un importante studio con un coinvolgimento totale in grado di rivolgersi sia verso l’esterno come area integrata dello Stretto e del Mediterraneo, sia verso il retroterra provinciale, affinché Messina assuma un ruolo sempre più centrale e metropolitano, capace di fornire servizi in grado di promuovere e stimolare le vocazioni produttive territoriali e valorizzare le risorse locali”.
Come fare? “Favorendo tutte quelle attività collegate all’area portuale – prosegue la Perrone – proprio in considerazione del fatto che il Porto di Messina ormai è diventato una meta ambita per le più importanti compagnie di navigazione internazionali per lo scalo delle navi da crociera in grado di generare un notevole flusso di turisti”.
Il crocerismo al centro dello sviluppo, dunque. “E’ una grande opportunità economica – scrive la consigliera dell’Udc – che finora si è sfruttata molto poco. E’ inaccettabile che l’intera area in prossimità degli approdi si presenti scialba e per di più con poche attività commerciali presenti. Il turismo è una delle poche fonti di economia della nostra città che come al solito non sappiamo cogliere e sfruttare per garantire posti di lavoro per tanti dei nostri concittadini (giovani e meno giovani)”.
L’appello è rivolto all’amministrazione comunale, affinché “faccia degli sforzi per favorire l’attività d’impresa nelle zone portuali, condizioni di agevolazione o eventuali incentivi in grado di ingenerare un processo virtuoso idoneo a rilanciare l’intero sistema economico dell’area interessata, con positivi riscontri in termini di miglioramento dei livelli sociali e occupazionali”.