E’ stata fissata al prossimo martedì 28 agosto l’udienza davanti ai giudici del Riesame per Giuseppe Lombardo Pontillo, l’operaio forestale arrestato lo scorso 16 agosto per il rogo del 23 luglio a Curcuraci. Il suo legale, l’avvocato Giuseppe Mancuso, sosterrà che quel giorno l’uomo era in servizio a Caronia. A incastrarlo è stato l’esame del Dna, eseguito su un mozzicone di sigaretta trovato sul luogo dell’incendio. Il trentasettenne è un pastore di Militello Rosmarino, trimestrale della Forestale, in servizio presso il distaccamento Sarrizzo di Messina. Ad individuarlo come uno dei responsabili dei roghi che tra fine luglio e inizio agosto hanno lambito Messina, sono stati proprio i suoi colleghi del distaccamento, coordinati dal sostituto procuratore Claudio Onorati, che ha chiesto ed ottenuto l’arresto dell’uomo al Gip Mariangela Nastasi.
Giuseppe Lomardo Pontillo è la seconda persona arrestata in provincia di Messina per gli incendi. Pochi giorni prima, a Tortorici, la Polizia ha ammanettato un pregiudicato sorpreso ad appiccare le fiamme ad un fienile. Entrambi i piromani si trovano ancora in carcere.