E’ di un morto, di due feriti gravissimi e di altri 15 in maniera lieve il bilancio di uno spaventoso incidente avvenuto intorno alle 19,30 sul viadotto Montagnareale dell’autostrada Messina-Palermo, in direzione Messina. La vittima è un autotrasportatore di Acerra, Nicola Calitri di 35 anni. Al Policlinico lottano fra la vita e la morte un giovane di 29 anni residente a Messina ed un trentenne di S.Lucia del Mela che viaggiavano su una Ford Fiesta. Secondo la prima ricostruzione della Polstrada della sezione di S.Agata Militello a provocare l’incidente è stato un camion che ha perso il carico di salsa. La carreggiata autostradale si è trasformata in una sorta di saponetta e quando è sopraggiunto il TIR condotto da Calitri si è consumata la tragedia. Il mezzo pesante, che trasportava una grossa gru smontata, dopo essere finito sulla salsa, è sbandato, ha divelto il guard-rail ed è volato nel greto del torrente sottostante. Calitri è morto sul colpo schiacciato all’interno della cabina del Tir. Ancora pochi secondi ed è sopraggiunta la Ford Fiesta. Il conducente, per evitare di impattare contro i pezzi della gru, ha sterzato ma ha perso il controllo dell’auto che è finita nella scarpata. Alle spalle della Fiesta sono sopraggiunte altre macchine che hanno frenato di colpo per evitare di sbattere contro i carichi volati dai cassoni dei camion. Le auto però hanno provocato un gigantesco tamponamento a catena. Una ventina i mezzi coinvolti ed una quindicina i feriti trasportati all’ospedale di Patti. Sul posto sono giunti gli uomini della Polizia stradale che hanno provveduto a chiudere l’A20. L’autostrada resterà bloccata almeno fino a domani mattina visto che dovrà essere liberata dai carichi persi dai TIR, dalle auto coinvolte nel maxitamponamento e ripulita dalla pericolosissima salsa.