Martedì 12 giugno le federazioni dei pensionati, SPI, FNP e UILP, rispettivamente della CGIL, CISL e UIL, attueranno in tutta Italia uno sciopero nazionale. In Sicilia è stata scelta Messina come luogo di concentramento e protesta. I circa trenta pullmans provenienti dalle nove province dell’isola si concentreranno nell’area del mercato ittico. I partecipanti al corteo regionale sfileranno quindi per le vie Calabria, I Settembre e Garibaldi per poi raggiungere piazza Cairoli dove si svolgerà il comizio sindacale. Contemporaneamente a Villa San Giovanni convergeranno i pensionati dei sindacati confederali delle quattro province calabresi. Due città e due regioni che oggi presentano drammaticamente gli stessi problemi ma anche fiducia e voglia di lottare per un futuro migliore. I pensionati italiani con questo sciopero nazionale vogliono ribadire al Governo la richiesta di una trattativa vera e atti concreti per la rivalutazione delle pensioni e l’approvazione di una legge nazionale a sostegno delle persone non autosufficienti. In Sicilia la situazione è ancora più drammatica poiché l’80% dei pensionati non supera i 500 euro al mese e sono costretti a pagare ticket sanitari regionali, che spesso mettono in ginocchio la già scarsa economia familiare, aggravata ancora di più dalle ingiustificate imposizioni fiscali locali che molti comuni hanno deciso di aumentare.