Campi elettromagnetici, i rilevamenti rivelano parametri nei limiti

Campi elettromagnetici, i rilevamenti rivelano parametri nei limiti

Campi elettromagnetici, i rilevamenti rivelano parametri nei limiti

mercoledì 24 Ottobre 2007 - 11:50

Anche per lo scorso mese di settembre i diagrammi dei valori misurati dal Servizio di monitoraggio ambientale del Comune, relativi all’esposizione alle radiazioni non ionizzanti ed in particolare ai campi elettromagnetici ad alta frequenza, confermano che i valori sono sensibilmente inferiori al limite di 6 V/m (Volt/metro), fissato per luoghi dove si permane più di 4 ore, così come prescritto dalla normativa vigente. I valori emergono dalla rete di monitoraggio del campo elettromagnetico, modello EE-3969, che si compone, attualmente, di 6 stazioni di rilevamento e memorizzazione e di una unità centrale di controllo e gestione del sistema. Il sistema è formato da una unità centrale di controllo e gestione, cui sono collegate le sei stazioni di rilevamento e memorizzazione di dati relativi all’esposizione delle radiazioni non ionizzanti, ed in particolare ai campi elettromagnetici ad alta frequenza. Le sei centraline di misura, di tipo indoor, installate nelle scuole elementari -Mazzini-, -F. Crispi-, -Beata Eustochia-, -Montepiselli- e nelle medie -Mazzini- e -Tremestieri-, sono equipaggiate con sonde calibrate presso i Laboratori italiani accreditati SIT (Sistema Italiano di Taratura) ed internazionali firmatari EA (European Accreditation) e rilevano, 24 ore su 24, i livelli del campo elettromagnetico nell’intervallo di frequenze 100 kHz-3 GHz (radio frequenze) trasmettendoli ad un’ora programmata, all’unità centrale di controllo installata presso il Servizio di Monitoraggio Ambientale del Comune. La rete di monitoraggio è quella prevista dal progetto Maxwell, parte integrante del protocollo d’intesa siglato il 3 luglio del 2000, tra il Comune ed alcune aziende di telecomunicazione (Blu, Omnitel, Wind). Il Protocollo d’intesa definisce, tra l’altro, la prassi per il rilascio delle autorizzazioni alle installazioni delle stazioni radio base, con particolare attenzione ai vincoli urbanistici ed ambientali. Il comune di Messina è stato il primo Ente pubblico ad aver intrapreso in ambito cittadino, l’attività di monitoraggio in un settore così nuovo e complesso, verso il quale è crescente l’attenzione e la sensibilità dell’opinione pubblica, con l’obiettivo di controllare l’evoluzione nel tempo, del campo elettromagnetico turbato dal repentino ed inarrestabile progresso tecnologico.

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