Uno strumento veloce che utilizzeranno utenti e personale clinico

Arriva la carta servizi del Policlinico su supporto digitale. Consentirà di informarsi sulle analisi cliniche da effettuare, sui tempi d’attesa e persino sugli operatori del settore. L’idea nasce dallo staff della Direzione Generale sui sistemi di controllo e qualità, diretto dal dott. Artemisia.

L’innovazione rientra nel processo di informatizzazione dell’Università. Sarà illustrata il prossimo 19 ottobre, al Palazzo dei Congressi, alla presenza del Rettore dell’Università di Messina, prof. Francesco Tomasello, dal commissario straordinario dell’Aou, dott. Antonio Mira e dal preside della Facoltà di Medicina, prof. Emanuele Scribano.

Il dott. Artemisia si occuperà di promuovere i vantaggi del software utilizzato per la realizzazione della Carta dei Servizi.

Interverranno anche l’ingegnere Giannazzo, project manager Rti, che descriverà il progetto di informatizzazione dell’Aou, e il dott. Gulletta, responsabile Ced e capo progetto dell’informatizzazione aziendale, che farà il punto sullo stato dell’avanzamento dei lavori del progetto di informatizzazione.

Il gruppo della direzione generale sulla qualità e il controllo ha identificato 28 laboratori per analisi chimico cliniche, di cui 6 svolgono attività centralizzata garantendo l’80% delle analisi di routine per utenza interna ed esterna.

Gli altri laboratori svolgono esami specialistici di vario genere e di specifica pertinenza con la ricerca scientifica. L’azienda si avvale di oltre 1000 tipi diversi di analisti.

Attraverso il software, i fruitori della carta servizi potranno conoscere dettagli che altrimenti non conoscerebbero, per esempio, la tipologia di provetta e di campione da utilizzare per il test, la metodica analitica, il trattamento pre analitico, il tipo di conservazione per il trasporto della provetta, il range. Ma anche altre notizie più urgenti, per esempio, se un esame è convenzionato o meno, il padiglione dell’Unità operativa a cui rivolgersi.

L’utilizzo della carta servizi dovrebbe ridurre il numero delle segnalazioni all’Ufficio URP del Policlinico, addirittura del 50%.

La banca dati creata con questa novità informatica si integrerà alla rete intranet dell’azienda di prossima costituzione.