La Cisl ricorda con commozione la figura di Matteo Cucinotta

A distanza di qualche giorno dalla scomparsa di Matteo Cucinotta, sindacalista della Cgil perito in seguito alle ustioni riportate nell’incendio che lo scorso 22 agosto ha devastato l’agriturismo “Il rifugio del falco- di Patti, la Cisl vuole ricordare l’amico ed il “combattente-.

La tragedia che, purtroppo, ha colpito l’intera famiglia Cucinotta, oltre che a registrare la morte di due dipendenti dell’agriturismo viene definita “assurda, paradossale, inaccettabile-.

“Un sindacalista vero, genuino motivato, convinto delle sue idee e della missione che portava avanti, si legge nella nota diramata dal sindacato.

Matteo lo ricordiamo come un militante impegnato, una delle tante risorse cresciute nel movimento sindacale messinese, che lottava senza mai disperare che si poteva cambiare sempre in meglio la condizione dei lavoratori, dei più deboli e della parte di popolazione che vive alle prese con la precarietà quotidiana.

Lo ricordiamo in un incontro avvenuto, qualche settimana prima del tragico rogo, presso la

nostra sede. Si preoccupava e ci esortava a rinsaldare il rapporto unitario, perché solo unito il sindacato poteva vincere la lotta contro la illegalità e la mancanza di sicurezza sui posti di lavoro. Lo ricordiamo così Matteo; anche quella volta era genuino e sincero.

Matteo ci lascia con un grande vuoto, ma anche con un peso enorme. Il peso di quel tragico rogo che ci impone di proseguire con più determinazione la lotta per ottenere più risorse, più mezzi, più prevenzione e cura nel rispetto del territorio, dell’ambiente e delle persone che ci vivono e lavorano. Una mobilitazione continua per incalzare tutte le istituzioni e le amministrazione ad intervenire ed investire concretamente sulla prevenzione.

Perché non succeda mai più quanto avvenuto lo scorsa estate con il fuoco assassino, o quanto

avvenuto nella riviera jonica della nostra provincia, con le inondazioni di acqua e fango nelle stesse ore in cui ci lasciava. Lo faremo e ci impegneremo ad agire nel modo più unitario e con la gente. La sfida è già aperta e la lotta già pronta. Grazie Matteo, un abbraccio-.