L'Orsa attacca i vertici FS: troppi i tentativi di dismettere il servizio
E’ tempo di burrasca per le imbarcazioni dell’azienda Bluvia. Tante le carenze del servizio di traghettamento: dal numero inadeguato delle navi ai ritardi nelle corse. Ma, se a tutto questo, si uniscono i reiterati incidenti via mare, la situazione diventa più preoccupante. La protagonista è la “Budelli-, la nave più vetusta di FS che, la scorsa domenica, ha urtato l’ex Cartour, ormeggiata in uno dei moli della Stazione Marittina. La causa? Si punta il dito sul malfunzionamento di uno dei quattro propulsori della Budelli. Il mezzo, forse, non doveva lasciare neanche il porto. Tra l’altro, è un difetto che presenta spesso. Lo ha confermato il presidente del Sasmant, il comandante Sebastiano Pino.
Poi, che la nave abbia realizzato una manovra azzardata, durante l’approdo nel porto, potrebbe essere veritiero. La rampa del ponte superiore dell’una si è incagliata sul portellone di poppa dell’altra. Potrebbe sembrare un’abitudine ma la Budelli è andata in rotta di collisione con altre imbarcazioni in passato. Stavolta, è toccata alla ex-Cartour, attuale Vinashi Prince che, dopo una lunga attività per l’azienda privata, è stata adottata da una vietnamita. Nessun danno permanente per le due navi. Solo che l’invasatura, teatro dell’incidente, è stata bloccata dalla Budelli per tutta la serata.
“La “Budelli- come anche la “Razzoli- non sono navi consone al traghettamento, sostiene il segretario regionale dell’Orsa-, Mariano Massaro. Gli esponenti della sigla autonoma lo hanno denunciato in più di un’occasione ai vertici RFI.
“La protagonista della collisione riporta numerosi guasti, è lenta, consuma tanto e trasporta pochi mezzi pesanti-, continua Massaro. “Ma il paradosso giunge da una notizia pubblicata sul “Sole 24 ore-: è stata messa in vendita una nave inutilizzata che compie la tratta Civitavecchia-Golfo Aranci.
“Il mezzo avrebbe potuto sostituire la “Budelli-, suggerisce il rappresentante Orsa. Invece, le Ferrovie dello Stato preferiscono bandire una gara per la vendita. Questa nave sarebbe potuta servire per coprire la tratta Gioia Tauro-Messina, che verrà aperta, nei prossimi mesi con la chiusura dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. E’ uno dei tanti tentativi di dismettere il servizio di traghettamento da parte di FS-.
