-Si è avverato quello che il comitato dei Pendolari ha sempre auspicato per i trasporti in riva allo Stretto-. Questo è il commento di Pietro Interdonato, presidente del comitato dei Pendolari dopo la notizia del decreto legato alla Finanziari che prevede all’art 43 una pioggia di milioni per la navigazione tra la sponda calabra e quella siciliana . -Questo decreto sancisce la fine del monopolio sullo Stretto e stanzia finanziamenti spendibili per interventi urgenti- continua Interdonato.
L’articolo 8 del Decreto collegato alla Finanziaria, nei prossimi giorni all’esame del Consiglio dei Ministri, sulle -Misure urgenti di finanza pubblica- è da considerare come la prima risposta alla domanda di accrescere la qualità dei trasporti nello Stretto. Necessità sia in termini di sicurezza e prevenzione.
Al comma 1 si legge: «Per le iniziative urgenti che si rendono necessarie a fronteggiare i problemi di mobilità e sicurezza derivanti dai programmati lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 nel tratto Gioia Tauro-Reggio Calabria, e per migliorare la qualità del servizio di trasporto della navigazione, il presidente del Consiglio, o per sua delega il Ministero dei trasporti, promuove e coordina, sentite le Regioni, gli interventi urgenti e strutturali necessari per il trasferimento modale, anche tramite lo sviluppo delle autostrade del mare e del trasporto aereo e ferroviario di merci, per il miglioramento del trasporto pendolare e la valorizzazione degli aeroporti, nonché la relativa informazione e comunicazione-. Tradotto in denaro: un finanziamento di 30 milioni, già disponibile per il 2007, che il decreto prevede per il potenziamento del trasporto merci marittimo da e per la Sicilia. Finanziamento che include le merci pericolose, -la realizzazione di interventi di adeguamento dei servizi nei porti, siciliani e calabresi, interessati dalle iniziative urgenti di cui al comma 1, e i relativi collegamenti intermodali per il miglioramento della sicurezza, nonché per la promozione d’informazione dei servizi-. Al comma 3 è invece previsto lo stanziamento di 1 milione -per interventi e servizi di messa in sicurezza della viabilità statale della Calabria e della Sicilia direttamente interessata dall’emergenza: semaforizzazione, attraversamenti pedonali, pannelli informativi-. Ma i finanziamenti più sostanziosi sono previsti dal comma 5 che autorizza la spesa di 34 milioni di euro per il 2007 per potenziare il trasporto marittimo passeggeri nello Stretto di Messina, l’acquisto o il noleggio di navi, l’adeguamento e il potenziamento dei pontili e dei relativi servizi, il collegamento veloce dell’aeroporto di Reggio Calabria con Messina e altri eventuali scali, nonché per l’introduzione di agevolazioni tariffarie nel periodo dell’emergenza e l’istituzione del sistema informativo dei servizi di mobilità nello Stretto-.
Il comma 7 arriva prevede poi uno stanziamento di risorse annuo pari a 1 milione di euro per il 2007, da ripartirsi con decreto del ministro dei Trasporti, sentite le Regioni interessate per applicare al trasporto passeggeri sullo Stretto il tanto invocato contratto di servizio.Infine ultima novità prevista dal decreto l’istituzione della nuova -Autorità marittima della navigazione dello Stretto-, con sede a Messina che potrà avvalersi di parte delle risorse umane e professionali delle autorità marittime.