Consiglio Generale Cisl: -Messina senza programmi di sviluppo, senza crescita e con lavoro nero dilagante-.

Consiglio Generale Cisl: -Messina senza programmi di sviluppo, senza crescita e con lavoro nero dilagante-.

Consiglio Generale Cisl: -Messina senza programmi di sviluppo, senza crescita e con lavoro nero dilagante-.

martedì 23 Ottobre 2007 - 10:46

Si è svolto ieri il consiglio generale della Cisl attraverso il quale l’organizzazione sindacale ha voluto ribadire le linee strategiche che sono alla base della propria azione. Tanti gli argomenti di cui si è discusso alla presenza dei massimi vertici del sindacato: successo della consultazione sull’accordo di Luglio con il Governo, la mobilitazione unitaria voluta dalla Cisl sulla riduzione del prelievo fiscale nelle buste paga e nelle pensioni, la pressione per orientare la prossima finanziaria verso il lavoro ed il sociale, la necessaria riforma del modello contrattuale, il prossimo rinnovo delle RSU nella Pubblica Amministrazione, il rilancio della lotta all’evasione fiscale ed al lavoro nero su scala nazionale, la richiesta di destinare ingenti risorse per le infrastrutture al Sud e adeguati finanziamenti per la tutela dei soggetti deboli e non autosufficienti saranno la base delle iniziative di lotta e di proposta delle prossime settimane.

Particolarmente efficace, per quanto concerne le vicende legate alla nostra città, è stato l’intervento di Maurizio Bernava (nella foto), Segretario Generale della Cisl di Messina, che si è espresso sul commissariamento della città definendolo “un fatto gravissimo, mentre a giudicare dal clima sociale

che si registra a Messina, sembra che si tratti di un fatto normale. Ci preoccupa la rassegnazione, la mancata indignazione per la situazione stagnante, la mancanza di reazioni e la disponibilità a delegare passivamente tutto ai soliti potentati elettorali delle famiglie storiche.

Ci preoccupa la condizione sociale ed economica di grande arretratezza, la mancanza di qualsiasi crescita imprenditoriale seria e qualificata, il dilagare della illegalità e del ricatto come pratica prevalente nel lavoro.

Non importa a chi sia vicino politicamente il commissario, l’importante è che svolga il suo ruolo istituzionale ascoltando anche la città reale, sapendo che in otto mesi Messina si gioca tanto dal punto di vista progettuale. Messina, in questi otto mesi, rischia di scavare baratro irrecuperabile con il proprio futuro.

Bisogna investire nelle infrastrutture, specie dopo la rinuncia al Ponte sullo Stretto. Invece registriamo un pericoloso ed offensivo silenzio da parte del Governo.

Non si capisce, poi, il perché le Ferrovie non investano nell’area dello stretto, divenuto ormai lo scarico della caos e delle pessime condizione del sistema di trasporto meridionale. Il famoso corridoio uno è rimasto sulla carta.

Rilanciamo, dunque, quella che era stata una nostra proposta prima ancora della decadenza del sindaco: Dare subito i poteri speciali al Prefetto per l’emergenza viabilità per realizzare gli altri approdi a Tremestieri, completare gli svincoli, avviare la Via del mare. Bisogna impedire la possibilità di scaricare il transito di tir in città durante il giorno, limitarlo alle ore notturne, trovare percorsi alternativi ed aumentare le condizioni di sicurezza per i cittadini.

Poteri anche al Prefetto per la gestione dei servizi di mobilità affidati all’ATM per realizzare, finalmente, un’integrazione tra bus, tram e parcheggi e potenziare la presenza sul territorio dei vigili urbani.

Rivolgiamo un appello a tutte le parti attive della città: alla politica, ai partiti di destra e di sinistra, alle istituzioni con il Prefetto in prima fila, all’Università, ai Sindacati, alle associazioni degli industriali, dei commercianti, chiediamo di reagire con uno stato di orgoglio e di grande responsabilità nei confronti della comunità-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007