Dugo magnifico pro tempore

Ufficializzato il passaggio di poteri. Dopo la formalizzazione della sospensione per due mesi dalle funzioni per il rettore Francesco Tomasello, è toccato al prorettore vicario Giovanni Dugo (nella foto) prendere le redini dell’amministrazione dell’Università. Lo prevede lo Statuto dell’Università degli Studi di Messina. «Assumo questo incarico pro-tempore con grande serenità, – ha dichiarato il professore Dugo in una lettera inviata alla comunità accademici – certo che le azioni impostate dal Governo dell’Ateneo in questi anni offrano tutti gli strumenti idonei per continuare a garantire efficienza e trasparenza in tutte le sue attività istituzionali, anche al fine di proporre agli studenti ed al territorio, secondo quanto finora compiuto, una strategia formativa e di ricerca improntata ad un’alta qualità ed al rispetto pieno di solidi principi».

Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione sono stati rispettivamente convocati alle ore 9,30 ed alle ore 11,00 di domani, giovedì 2 agosto, per la notifica di rito. Ed, ancora, per predisporre una programmazione dei loro lavori nelle prossime settimane così da assicurare il pieno rispetto degli adempimenti relativi ad importanti scadenze amministrative e didattiche. E’ prevista altresì per venerdì 3 agosto una riunione dei Direttori dei Dipartimenti nell’ambito delle periodiche consultazioni sull’andamento dell’attività dei Dipartimenti stessi.

Il rettore Tomasello è stato sospeso dalle funzioni per due mesi nell’ambito dell’inchiesta sul concorso per la facoltà di Medicina veterinaria che la settimana scorsa ha portato all’arresto del preside Battesimo Macrì, del docente Giuseppe Piedimonte, e dei funzionari Stefano Augliera, Eugenio Capodicasa e della moglie Ivana Saccà. Lo ha deciso ieri il Gip Antonio Genovese dopo l’interrogatorio del rettore avvenuto venerdì scorso. Assieme al Magnifico, sospesi anche i docenti di Veterinaria Giovanni Germanà e il professor Salvatore Giannetto. Nessun provvedimento, invece, per l’avvocato Raffaele Tommasini, delegato del rettore per le questioni legali.