Edipower a rischio chiusura: la Cgil minaccia battaglia

Filcem e Cgil lanciano l’allarme in merito al futuro della Centrale elettrica di San Filippo del Mela; l’Edipower, infatti, pur avendo ottenuto le autorizzazioni necessarie a realizzare i nuovi impianti DESOX che rispetto agli attuali abbattono l’emissioni di anidride solforosa del 70%, dal prossimo 1 gennaio non sarà più autorizzata a produrre energia elettrica.

-Mancano tutte le autorizzazioni e Ministero dell’Ambiente, Regione Siciliana, Provincia Regionale, Comune di San Filippo del Mela, perdono tempo e non riescono a trovare la soluzione a questa impasse che mette a rischi la stabilità occupazionale di circa 600 persone, tra diretto e indotto, e rischia di far perdere il treno Desox fondamentale per ridurre l’inquinamento-, commentano Franco Spanò (nella foto), segretario generale della Cgil di Messina e Tanino Morabito, segretario generale della Filcem Cgil Messina.

-L’Azienda – proseguono Spanò e Morabito- dichiara che sta facendo del suo meglio per avere le autorizzazioni ma appare più affaccendata a curare la -facciata- anziché la sostanza: gli impianti continuano ad avere perdite, i programmi di fermata si allungano e le manutenzioni si rimandano-.

La Cgil e la Filcem si dichiarano fortemente preoccupate per il silenzio e l’immobilismo che caratterizzano questa vicenda. -Siamo portati a pensare – dicono Spanò e Morabito-, che l’attendismo di questi mesi sia dovuto alla campagna elettorale di primavera e che quindi nessuno fa niente per non rischiare il consenso degli elettori-.

La Cgil e la Filcem annunciano che se la situazione Edipower non dovesse sbloccarsi a breve, promuoveranno un’iniziativa di lotta unitaria che punti a individuare soluzioni concrete e vere per il futuro della centrale e dei suoi lavoratori.