Si chiude con l’archiviazione per sei indagati l’inchiesta sulla gestione dell’Ente teatro di Messina. A firmare il relativo decreto il gip Massimiliano Micali che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Verzera.
Viene, dunque, archiviata la posizione dell’ex presidente dell’Ente Pompeo Oliva, dell’ex sovrintendente Paolo Magaudda, del direttore amministrativo Fernando Caudo, e degli ex componenti del Consiglio di Amministrazione Nunzio Astone, Pio Lo Re e Alberto Ciccone. Già il sostituto procuratore Verzera si era pronunciato in favore dell’archiviazione perché -deve fondatamente ritenersi il difetto dell’elemento psicologico del reato. Cioè non avrebbero favorito con la loro condotta il beneficiario di provvedimenti (cioè l’ex direttore della sezione Prosa, l’attore siracusano Sebastiano Lo Monaco), che ugualmente sarebbero stati adottati in presenza di una maggioranza precostituita-.
Lo scorso anno erano già prosciolti da tutti i capi d’imputazione gli ex consiglieri del Consiglio di Amministrazione del -Vittorio- Giancarlo Panzera, Francesco Blundo Canto, Nino Germanà, l’ex commissario straordinario dell’Ente Giovanni Angileri, e l’attore Sebastiano Lo Monaco.