Scioperano nella giornata di oggi i dipendenti delle farmacie, che chiedono il rinnovo del contratto di lavoro scaduto ben 22 mesi fa. Altri punti caldi della protesta riguardano l’Ente previdenziale di riferimento dei dipendenti e la discussione sulla flessibilità nell’orario di lavoro.
Sono 40 mila i dipendenti che lavorano nelle 16 mila farmacie private, dove operano altrettanti titolari.
Nonostante ciò, le farmacie rimarranno regolarmente aperte e, assicurano i vertici di Federfarma, anche se tutti i dipendenti dovessero aderire alla protesta, il servizio sarà comunque assicurato.
Prevedibile, invece, solo qualche rallentamento del servizio negli esercizi più frequentati e con più dipendenti sindacalizzati. Lo sciopero dei farmacisti dipendenti delle farmacie private, indetto per oggi dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL è sostenuto anche dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, ed è, secondo l’associazione, -un segnale forte dello stato di malessere in cui versa la maggioranza della categoria dei farmacisti italiani-.