Francavilla. Operazione Pit One. Processo per 15 tra politici e funzionari comunali dell'Alcantara per l'allegra gestione dei fondi Pit

Francavilla. Operazione Pit One. Processo per 15 tra politici e funzionari comunali dell’Alcantara per l’allegra gestione dei fondi Pit

Francavilla. Operazione Pit One. Processo per 15 tra politici e funzionari comunali dell’Alcantara per l’allegra gestione dei fondi Pit

giovedì 25 Ottobre 2007 - 14:48

Comincerà il prossimo 7 febbraio, davanti ai giudici della prima sezione penale collegiale, il processo per le 15 persone coinvolte nell’inchiesta sul Pit 32 “Valli Alcantara-, che alla fine del febbraio scorso ha portato alla sospensione delle funzioni dei vertici della struttura, Vincenzo Lo Monte, ex sindaco di Graniti, Francesco Spitaleri, tecnico comunale di Roccella, e Calderon Vasquez, progettista.

Lo ha deciso oggi il Gup Daria Orlando, che ha rinviato a giudizio, oltre agli indagati principali, il sindaco di Santa Domenica Vittoria, Antonio Pinzone, ed il responsabile dell’Utc Elio Reale; Carmelo Blancato, responsabile del procedimento per conto del comune di Graniti; Giuseppe Di Natale, responsabile dell’Utc di Novara; Angelo Parisi, responsabile dell’Utc di Mongiuffi Melia; gli impiegati del Pit Tiziana Puglisi, Shanty Tomio, Carmela Torre, Salvatore Musumeci e Lucrezia Ricciardi, l’articolista al comune di Roccella, Salvatore Pennisi, il sindaco di Novara di Sicilia Michele Truscello (le cariche si riferiscono all’epoca dei fatti). Carmelo Riolo, impiegato del comune di Francavilla, ha patteggiato la pena di 6 mesi.

L’inchiesta, condotta dal pm Giuseppe Farinella, riguarda diversi episodi di falso e peculato legati alla gestione dei fondi del Pit 32, la documentazione presentata alla Regione per ottenere i fondi, la gestione di altre risorse del comune di Graniti da parte di Lo Monte, allora sindaco.

L’indagine, condotta dai carabinieri del comune d Francavvila, allora guidati dal maresciallo Nicola Santamaria, si è avvalsa soprattutto delle conversazioni telefoniche ed ambientali. Tenendo sotto controllo i telefoni del Municipio, dove ha sede la struttura che raccoglie 12 comuni della zona, e piazzando negli uffici diverse cimici, gli investigatori hanno svelato una gestione allegra dei fondi del Pit.

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