Inanzitutto assicurare certezza sulla gestione, sottraendola al rimpallo di competenze. Quindi, dare piena voce in capitolo al Comune di Taormina. Sono i due punti fermi segnati dal vertice interistituzionale svoltosi a Catania sulla Riserva di Isolabella, indetto dall’Assessore ai Beni culturali, Lino Leanza, alla presenza dell’Assessore regionale al Territorio, Rosanna Interlandi, il presidente della Provincia di Messina, Salvatore Leonardi, il vice sindaco di Taormina, Eligio Giardina. Secondo la Interlandi, il futuro della Riserva, e la programmazione di come potrà essere sfruttata al meglio uno dei luoghi più belli dell’Isola, simbolo di Taormina, dipenderà da alcune fondamentali e non più rimandabili scelte strategiche. A partire, appunto, dall’accorpamento delle competenze regionali, per azzerare i conflitti di competenza, e i relativi ritardi nella gestione della Riserva, di cui oggi si occupano gli Assessorati al Terriorio ed ai Beni culturali.
Dal vertice catanese di oggi è emerso un primo programma condiviso. Un’ipotesi di lavoro che diventerà operativa a partire dal prossimo incontro, in scaletta subito dopo la metà di ottobre.
-L’obbiettivo – ha detto l’assessore Leanza – è che la Regione vari un piano definitivo di gestione della Riserva entro l’estate del 2008-