Non sono stati solo i comuni della provincia di Messina ad essere devastati dal nubifragio di giovedì scorso. La situazione è drammatica anche in alcuni villaggi della zona sud della città, fino ad oggi quasi ignorati dai soccorritori. Gravissimi i problemi che si registrano soprattutto a Giampilieri Superiore, Altolia e Molino. Solo stamattina, a 48 ore dall’ondata di maltempo, è stato possibile liberare dalla frana l’unica strada di accesso ai tre villaggi. Il che ha consentito alla protezione civile di inviare un paio di volontari per soccorrere le famiglie che hanno subito i disagi più gravi. La situazione più difficile a Giampilieri Superiore dove gli abitanti fino in tarda mattinata sono rimasti isolati. Scuole e negozi chiusi, niente posta e la paura che l’inferno di giovedì possa ripetersi. Il villaggio, infatti, è sovrastato da una collina che continua a scivolare lentamente verso valle. Da lì giovedì sera si sono staccate due imponenti frane che hanno sepolto alcune case. Solo per miracolo non ci sono stati dei morti ma diverse famiglie sono rimaste intrappolate nelle rispettive abitazioni. Tuttora fango e detriti invadono strade, case, vicoli, scantinati e gli abitanti di Giampilieri Superiore da soli rischiano di non farcela. Situazione di pericolo anche nel torrente Giampilieri dove sono state ammassate tonnellate di detriti, spalate in queste ore. Se le acque dovessero straripare a seguito di un nuovo nubifragio le conseguenze potrebbero essere rovinose. Intanto a Scaletta i tecnici di RFI continuano i sopralluoghi nella zona in cui è stata cancellata la linea ferrata. Serviranno però almeno due settimane per ripristinarla ma forse sarà necessario molto più tempo.