In manette vetiduenne per tentata estorsione

Pretendeva duemila euro come risarcimento per i danni causati alla sua autovettura dall’incendio che si era sprigionato, a suo dire, dal veicolo di un suo conoscente. Ma quando lo scorso martedì Daniele Galletta si è presentato a casa dell’uomo per chiedergli il denaro non lo avrebbe fatto in via amichevole, ma in compagnia di un altro uomo che minacciando la vittima gli ha spiegato chiaramente che era meglio per lui pagare i duemila euro. Se si fosse rifiutato, la somma di denaro sarebbe lievitata fino a 22mila e se questo no fosse stato sufficiente avrebbe mandato una squadra d “Mangialupi” a sbrigare la questione.

Come ricostruito dalla Polizia, l’accompagnatore di Galletta non si sarebbe limitato alle minacce verbali, ma al diniego della vittima lo avrebbe colpito a calci e pugni sotto lo sguardo soddisfatto del ventiduenne. Le urla di alcuni vicini hanno spinto i due complici ad allontanarsi velocemente a bordo di auto. Ma la Polizia intervenuta prontamente ha ricostruito quanto accaduto e ha arrestato Daniele Galletta per tentata estorsione in concorso. Indagini a tutto campo per individuare l’altro responsabile.