Marittimi RFI: si rivolgono alla procura per la stabilizzazione. Troppo discriminanti i criteri di assunzione

Marittimi RFI: si rivolgono alla procura per la stabilizzazione. Troppo discriminanti i criteri di assunzione

Marittimi RFI: si rivolgono alla procura per la stabilizzazione. Troppo discriminanti i criteri di assunzione

mercoledì 24 Ottobre 2007 - 12:30

I sindacati appoggiano i precari ma la loro iniziativa giuridica è autonoma

I 55 marittimi RFI pretendono giustizia alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Alla ricerca della stabilizzazione, i precari avevano ottenuto la promessa di assunzione da parte dell’azienda di navigazione. Ma i criteri indicati dal bando di concorso sono troppo discriminanti. Lo puntualizzano i lavoratori ma anche le sigle sindacali Orsa, Cisl Trasporti e Sap.

“Vogliamo convincere i vertici RFI a modificare i limiti di età-, riferisce il segretario provinciale CISL Trasporti, Enzo Testa. “La società ha proposto procedure di assunzioni standard che non si adeguano al tipo di impiego. Il fattore età correlato alla qualifica diventa un discrimine pesante-.

Attualmente, le categorie di base, quindi marinai, mozzi ed altri non devono superare i 40 anni-, spiega il sindacalista. “Mentre per le categorie più alte, il limite resta 45 anni. Invece, dobbiamo elevarlo almeno a 45 anni per tutte le qualifiche. Rappresentando i lavoratori, noi contestiamo il ragionamento schematico di RFI e sosteniamo la revoca del bando, richiesta da loro, solo per motivi squisitamente giuridici. Ma l’iniziativa legale dei precari è scattata autonomamente-.

La conquista della stabilizzazione era vicina, ma bisogna fare sempre i conti con le strategie aziendali.

“Una volta scaduti i termini del bando, i vertici RFI andranno ad attingere tra i pochi marittimi che hanno potuto concorrere-, aggiunge Testa. “Ecco la necessità di bloccare le procedure di concorso. Ecco perché è stato fondamentale l’intervento della Procura-.

Inoltre, le sigle Orsa e Cisl Trasporti si associano allo sciopero indetto da CIGL,CISL e UIL a sostegno dei dipendenti Tourist-Caronte, per il prossimo 26 ottobre. Addirittura, il segretario regionale Orsa, Mariano Mariano, ha dichiarato: “Se ce ne sarà bisogno, scenderemo in piazza accanto a loro, per contrastare qualunque ritorsione dell’azienda-.

(Foto di Dino Sturiale)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007