Milazzo, epilogo positivo per la bambina caduta dal gommone e finita in mare con il padre

Non è stato un lunedì tranquillo per la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, impegnato in molteplici attività operative e di polizia marittima.

Particolare attenzione è stata rivolta ad un episodio verificatosi nella tarda mattinata, quando è pervenuta alla sala operativa una segnalazione da parte di un privato cittadino che si trovava sul lungomare. La segnalazione parlava di due persone cadute in mare da un gommone ad una distanza ravvicinata dalla costa. Subito si è attivata la macchina dei soccorsi: è stata inviata sul posto la motovedetta della Guardia Costiera CP 875, specializzata nelle operazioni di soccorso in mare, ed una pattuglia via terra; dopo pochi minuti la Motovedetta della Guardia Costiera ha raggiunto le due persone in acqua, di cui una minore. Dopo le prime cure, i due sono stati scortati fino all’ormeggio in sicurezza presso un porticciolo turistico.

Dalla ricostruzione degli eventi effettuata successivamente si è avuto modo di accertare che i due soggetti, padre e figlia, si trovavano in mare a bordo di un gommone; durante la breve navigazione a causa di una virata poco corretta, la bambina ha perso l’equilibrio precipitando in acqua. Il padre istintivamente, dopo avere preso il salvagente anulare, si è tuffato in acqua raggiungendo la bambina e provando così a sostenerla.

Sempre nella stessa giornata, una imbarcazione da diporto di circa 13 metri con 5 persone a bordo mentre si accingeva a rientrare presso il porto di Portorosa, per cause in corso di accertamento, si è spiaggiata in località Tonnarella, in prossimità di un locale stabilimento balnerare. E’ subito intervenuto il personale della Guardia Costiera di Milazzo al fine di verificare le condizioni di salute delle persone presenti a bordo, il possibile sversamento in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive per l’ambiente marino.