Poteva essere una tragedia quella che si è verificata ieri pomeriggio nel mare di contrada Pace. Per fortuna il pronto intervento di alcuni uomini della Capitaneria di porto, ha evitato il peggio. Intorno alle 16.30 a circa 200 metri dalla spiaggia, un bambino tuffatosi in mare, non risicva più a tornare a riva. La forte corrente nel tartto di mare, spingeva verso largo il malcapiatato. Nel frattempo il padre del bimbo, accortosi di quanto stava succedendo, a sua volta si tuffava per recuperare il figlio. ma anche lui veniva risucchiato dalla corrente.
Dalla riva alcuni bagnanti vedendo i due in difficoltà si sono tuffati per salvarli ma anche loro sono rimasti in balia del mare, non riuscendo comunque a tornare in spiaggia.
E’ stato in quel momento che, il sottocapo Carmelo Triglia della capitaneria di Porto, libero dal servizio e che si trovava in quella spiaggia, ha subito capito la drammaticità di quei momenti e recuperato un mezzo di salvataggio da un vicino stabilimento balneare, si è prodigato per trarre in salvo il bambino e il padre, riuscendo non senza fatica a portarli in salvo e tirarli poi sulla imbarcazione.