Nuovo crollo alla scuola “Principe di Piemonte-. Pistorino: «Si risolva definitivamente la questione»

Continua la “conta- dei danni causati dal forte maltempo che imperversa a Messina da venerdì scorso. Dopo i crolli registrati in alcune scuole della zona centro nord, stavolta a cedere è stato una parte di soffitto della storica scuola elementare “Principe di Piemonte-, nei pressi della villa Dante. A denunciarlo è Enrico Pistorino, consigliere ex diessino, oggi del Pd, della III circoscrizione.

«A causa delle copiose infiltrazioni d’acqua – scrive Pistorino – i pannelli in carton-gesso di un ampio tratto di corridoio hanno ceduto precipitando a terra, senza causare fortunatamente danni a persone o cose. Il crollo ha però causato l’interdizione, per motivi di sicurezza, dei bagni e di una classe limitrofa e questo mette in serie difficoltà l’ordinato svolgimento delle lezioni. Infiltrazioni sono state rilevate – prosegue il consigliere – in molte altre aule e corridoi del secondo piano a causa dell’antiquato soffitto privo di impermeabilizzazione e costituito da travi in legno e tegole in terra cotta. Tale situazione ha comportato l’accorpamento di più classi al fine di evitare la chiusura della scuola e consentire la prosecuzione delle lezioni, ma appare evidente quanto i bambini patiscano il disagio di stare stretti in aule affollate».

Il problema non è nuovo, e si ripropone, magari in proporzioni diverse, ogni qual volta le piogge si fanno più insistenti. «Da anni – afferma Pistorino – si attende la risoluzione di questi problemi rimasti irrisolti, mentre sono stati eseguiti soltanto interventi tampone che non hanno risolto alla radice la questione. Solo attraverso la completa impermeabilizzazione del tetto e la sostituzione della copertura con una più adeguata e moderna si potrà risolvere definitivamente il problema».

Pistorino, che è anche presidente della Commissione scuola del III quartiere, ha preso carta e penna e ha chiesto al dirigente comunale preposto alle manutenzioni scolastiche «di attivarsi urgentemente per eseguire una verifica di eventuali altri punti di criticità della struttura del soffitto, viste le numerose infiltrazioni, al fine di evitare ulteriori crolli che potrebbero trasformarsi in tragedia». Questo non basta, però. Pistorino ha anche proposto al proprio consiglio circoscrizionale una delibera «che chieda al Commissario straordinario in via prioritaria il finanziamento del progetto che già esiste e che è rimasto bloccato al fine di risolvere definitivamente la questione».