Omicidio Burrascano. Riduzione di pena in appello per Rosario Grillo

Ha patteggiato la condanna a 16 anni di carcere Rosario Grillo, alla sbarra per la morte di Emanuele Burrascano, giustiziato nel marzo del 2002 in via San Cosimo. Grillo, difeso dall’avvocato Salvatore Silvestro, ha ottenuto la riduzione della pena, stamattina, in Corte d’appello. In primo grado, nel 2005, era stato condannato a 24 anni. Grillo, grosso calibro del rione Mangialupi, è accusato di essere il mandante dell’agguato. Dietro al delitto, un doppio movente tutto legato agli affari del clan del rione. Da un lato, la spartizione del mercato della droga, dall’altro la relazione tra la moglie di Grillo, Carmela Portogalo, e Burrascano. Lui e la donna volevano lasciare il quartiere e la -famiglia-. A fare luce sul delitto è stata la Squadra mobile.