Omicidio Micalizzi. Condannato a 27 anni per Cucinotta

27 anni di carcere, contro la pena all’ergastolo chiesta dall’accusa. E’ la condanna decisa per Antonino Cucinotta , il ventunenne accusato dell’omicidio di Sergio Micalizzi e del ferimento di Angelo Saraceno, avvenuti il 29 aprile del 2005 sul viale Europa.

Il verdetto, pronunciato dal presidente della Corte d’assise, Salvatore Mastroeni, è arrivato oggi poco dopo le 13,30. Il pm della Dda, Emanuele Crescenti, aveva chiesto per il giovane la condanna all’ergastolo. Ma i giudici hanno concesso all’imputato le attenuanti generiche e deciso una pena più bassa. Il ragazzo è assistito dall’avvocato Salvatore Silvestro.

Ad incastrare il ragazzo c’erano diversi elementi. Le intercettazioni telefoniche, i rilievi della Squadra Mobile, poi le dichiarazione dei collaboratori.

A cominciare da quelle del pentito Francesco D’Agostino, che aveva chiamato in causa Cucinotta come uno dei partecipanti al gruppo di fuoco che ha giustiziato Micalizzi. Il movente sarebbe stata la vendetta per l’omicidio di Francesco La Boccetta, suocero di Cucinotta.