Oro grigio. Torna libero Fortino. Negato a Bonanno il permesso di lavoro

Dopo 5 mesi di arresti, 2 in carcere, 3 ai domiciliari, torna in libertà l’avvocato Giuseppe -Pucci- Fortino, arrestato nel blitz del 9 maggio scorso -Oro grigio-, l’inchiesta della Squadra mobile sulla realizzazione del complesso Green Park sul Torrente Trapani.

Lo ha deciso la Prima sezione penale del Tribunale (presidente Faranda, componenti Marino e Zumbo), accogliendo così l’ultima istanza dei difensori, gli avvocati Pucci Amendolia e Bonni Candido. Secondo le difese, sono venute meno le esigenze cautelari legate al pericolo di reiterazione del reato. Il collaboratore di giustizia Antonino Giuliano, le cui dichiarazioni aveva dato il via alle indagini, aveva parlato di altri affari che il legale aveva in ballo, indicando gli imprenditori coinvolti. I difensori hanno presentato al Tribunale una corposa documentazione, compresiva delle dichiarazioni di questi stessi imprenditori, che smentirebbe il coinvolgimento di Pucci Fortino.

Lo stesso Tribunale ieri ha invece rigettato la richiesta, avanzata dall’avvocato Enrico Ricevuto, per consentire a Umberto Bonanno, ancora ai domiciliari nell’abitazione di viale dei Tigli, di recarsi a lavoro, al Policlinico, dove svolge la mansione di medico del lavoro.

(Nella foto da sinistra, l’avvocato Pucci Fortino e l’ex presidente del consiglio comunale Umberto Bonanno)