La squadra Mobile ha arrestato un polacco di 34 anni, residente a Messina, con le pesanti accuse di violenza sessuale su minori, minacce e violenza privata. L’uomo, che lavora come camionista, per tre anni e mezzo avrebbe avuto rapporti sessuali con la figlia della convivente.
Il primo episodio risale al dicembre del 2003 quando la ragazzina aveva a appena 11 anni. Il polacco, approfittando del fatto che la convivente usciva per recarsi al lavoro, costringeva la piccola ad appartarsi con lui nella stanza da letto. Poi, per garantirsi l’impunità, la minacciava pesantemente per costringerla a non raccontare niente alla madre. Ma la donna con il tempo si è accorta del disagio della ragazzina e dopo vari tentativi è riuscita a strapparle alcune confidenze. E’ stata la stessa donna a denunciare il polacco alla Polizia ed a farlo arrestare. Stamani, quando i poliziotti si sono presentati a casa del 34enne camionista, hanno acquisito alcune videocassette pornografiche. Il provvedimento è stato firmato dal gip Maria Teresa Arena su richiesta del sostituto procuratore Paola Santangelo.