Precari del Policlinico: oggi in assemblea. Probabile sciopero del comparto Università a Roma il 29 ottobre

Precari del Policlinico: oggi in assemblea. Probabile sciopero del comparto Università a Roma il 29 ottobre

Precari del Policlinico: oggi in assemblea. Probabile sciopero del comparto Università a Roma il 29 ottobre

giovedì 25 Ottobre 2007 - 16:06

Entro la prossima settimana, i vertici contratteranno per la stabilizzazione

Il clima diventa scottante per i precari del Policlinico. Questo pomeriggio, i lavoratori alla presenza della Cgil si sono riuniti per fare il punto sulla mancata stabilizzazione e sui tagli dei contratti. Grande partecipazione della categoria colpita. Il prossimo 29 ottobre, probabile mobilitazione generale del comparto università davanti al Ministero.

Ieri, durante l’assemblea con i vertici amministrativi, è stata ribadita l’intenzione da parte dell’azienda di portare a termine il processo di stabilizzazione. Il primo passo sarà quello di fornire la pianta organica provvisoria all’Assessore Regionale alla Sanità, Roberto Lagalla.

Per quanto riguarda i tagli dei contratti, i lavoratori hanno già delegato la FLC CGIL per sovvertire il provvedimento.

Il segretario provinciale per l’Università FLC CGIL, Franco Di Renzo e il segretario generale, Franco Spanò, hanno attaccato in più riprese il governo regionale. -La stessa Finanziaria 2007 propende per la stabilizzazione nelle aziende-, sottolinea Di Renzo. “Solo 200 precari su circa 800 posseggono i requisiti per essere immediatamente assunti. Eppure tutti presentano gli stessi titoli, sono vincitori di un concorso. Eppure pochi lavorano a rotazione per il Policlinico e per le altre aziende sanitarie della provincia ovvero AUSL 5, Ospedali Papardo e Piemonte, Centro Neurolesi-. “Per gli altri in attesa, afferma il responsabile Università, il nostro sindacato combatterà per la conquista della stabilizzazione nelle altre aziende sanitarie perché si avveri quello che è decretato nella Finanziaria e nella direttiva Nicolais-.

“Un bacino di 800 precari a cui fare promesse fa sicuramente comodo in vista delle prossime elezioni-, conclude Spanò. “Ma la CGIL si batterà per l’applicazione della legge, contro la schiavitù del precariato, la mancanza di diritti e di chances di vita-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007