Recupero del complesso “Le Rocce- di Taormina: il presidente della Provincia chiarisce la vicenda

Recupero del complesso “Le Rocce- di Taormina: il presidente della Provincia chiarisce la vicenda

Recupero del complesso “Le Rocce- di Taormina: il presidente della Provincia chiarisce la vicenda

martedì 23 Ottobre 2007 - 10:05

La Provincia di Messina, non tenendo conto della volontà dei cittadini taorminesi (che in quell’area vorrebbero, invece, realizzare un parco urbano attrezzato, o comunque una struttura da mettere a disposizione della collettività), vuole vendere l’ex complesso “Le Rocce- a privati che poi ne faranno una struttura alberghiera.

Questa la notizia che si era diffusa nei giorni scorsi; oggi la presidenza della Provincia dirama un comunicato in cui chiarisce la propria posizione.

“Sulla complessa problematica del recupero del complesso -Le Rocce- di Taormina – le cui procedure sono state attivate dalla Provincia Regionale dopo anni di abbandono e di oblio istituzionale a vari livelli locali – è opportuno un intervento chiarificatore in particolare su alcuni aspetti oggetto di rappresentazioni non del tutto aderenti alla realtà.

Intanto, va chiarito che la Provincia non ha attivato una procedura finalizzata all’alienazione a privati del bene, in quanto ha previsto, viceversa, nel proprio programma triennale delle opere pubbliche l’ammissibilità di un project financing che fosse finalizzato al recupero del preesistente complesso immobiliare da effettuarsi, comunque, nel rigoroso rispetto della vigente normativa urbanistica e dei vincoli ambientali della zona.

La scelta del project financing, infatti, è apparsa all’Amministrazione, fra le varie alternative offerte dall’ordinamento, la più idonea a consentire il recupero del bene in tempi certi e senza investimenti pubblici che l’attuale congiuntura finanziaria non avrebbe reso disponibili; non è da trascurare, poi, che, con questa procedura, resta affidata alla Provincia la valutazione della congruità tecnico-finanziaria della proposta formulata dai privati promotori rispetto agli obiettivi di pubblico interesse prefissati dall’ente procedente. Si tratta, quindi, di una procedura comunque governata e vigilata dalla Provincia alla quale è riconosciuta la possibilità di pretendere modifiche e di inserire prescrizioni.

Nel caso, mai considerato, di alienazione a privati sarebbe venuta meno qualsiasi forma di controllo da parte dell’ente alienante.

L’ipotesi della alienazione del bene a favore del Comune di Taormina, invece, era stata vista con favore dalla Provincia Regionale in quanto sarebbe subentrato, comunque, un altro ente pubblico che avrebbe garantito rigore e finalizzazione delle azioni ad obiettivi di pubblico interesse. La mancata conclusione della trattativa con il Comune di Taormina ed il sopravvenire della sentenza del TAR, ha obbligato la Provincia a riprendere la procedura del project financing presentato dalla -Pineta sport management-.

Le preoccupazioni manifestate dal Consiglio comunale di Taormina e da comitati di cittadini, appaiono, quindi, infondate in considerazione del rigoroso controllo che la Provincia eserciterà in tutte le fasi della procedura di project financing. L’apposizione di vincoli urbanistici preordinati ad impedire il recupero del bene da parte della Provincia appare inadeguata e rischia di protrarre nel tempo l’attuale stato di abbandono ove il Comune di Taormina, come sembra, non disponesse delle risorse necessarie per l’espropriazione forzosa del bene.

La Provincia, pur volendo evitare l’insorgere di contenziosi fra enti pubblici, si troverebbe costretta a contrastare queste iniziative per adempiere al dovere di valorizzare il proprio patrimonio evitando gestioni censurabili sotto l’aspetto del rigore contabile-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007