Ripartono i lavori al parcheggio di Villa Dante: tra settembre e ottobre il multipiano sarà pronto

Una storia travagliata che si avvia verso un (si spera) lieto fine. Ha ripreso oggi il proprio cammino il parcheggio “Zaera Sud” di villa Dante, dopo quasi un anno di stop. In coincidenza con la ripresa dei lavori, il sindaco Buzzanca ha effettuato stamani un sopralluogo al cantiere, presenti anche l’impresa appaltatrice dei lavori, la Cosedil di S. Venerina, il direttore dei lavori, ing. Salvatore Saglimbeni, e il Rup, ing. Domenico Manna. Buzzanca ha sottolineato che «i lavori, che permetteranno di consegnare alla cittadinanza messinese oltre duecento parcheggi, saranno ultimati entro la fine di ottobre, ma speriamo di anticipare a settembre. Prima della riapertura del cantiere, abbiamo dovuto superare diversi ostacoli. Dopo i parcheggi, nella stessa zona penseremo alla costruzione dei campi da tennis». La verifica ha permesso di valutare il superamento della fase di stallo determinata dalla mancata approvazione, da parte della Regione siciliana, della quarta e definitiva perizia di variante, necessaria dopo alcune modifiche in corso d’opera e prescrizioni, che la Giunta municipale aveva approvato il 27 novembre 2009.

I parcheggi, dal punto di vista strutturale sono stati già completati; ora si passerà all’impiantistica e alle rifiniture. Dicevamo di una storia travagliata. I lavori, infatti, erano stati consegnati nell’ottobre del 2007 ed il progetto esecutivo fu invece approvato nell’ottobre 2006, nel corso di una conferenza dei servizi tenutasi negli uffici del Genio Civile, prevedendo la realizzazione dell’impianto, localizzato su un lato della villa Dante, sviluppato su due piani interrati con 216 posti auto; 108 per ogni piano, con una superficie di sosta di circa 2.600 metri quadri per piano e con stalli disposti a pettine. Il parcheggio “Zaera Sud” era stato previsto nel Programma Urbano dei Parcheggi (PUP) e l’importo iniziale (fondi Por 2000-2006) si aggirava intorno ai 6 milioni di euro. Tutto si è fermato nel marzo scorso, quando la Cosedil ha bloccato tutto non ricevendo risposte da Palazzo Zanca (che a sua volta ne attendeva dalla Regione) sul finanziamento della perizia di variante da 690 mila euro resasi necessaria in corso d’opera. Qui è cominciato uno dei tanti bracci di ferro tra Messina e Palermo, conclusasi solo di recente. Nel frattempo, però, altri ostacoli si sono venuti a creae lungo il percorso, tra cui persino un furto subito dalla Cosedil nell’area di cantiere che ha costretto la ditta a presentare denuncia e a dover recuperare i mezzi rubati.

Innanzitutto Palazzo Zanca non avrebbe ancora pagato gli oneri per il conferimento in discarica di alcuni inerti; inoltre, si starebbe ancora attendendo la nomina di un’apposita commissione per l’analisi delle riserve riguardanti l’appalto, al centro di un contenzioso tra più soggetti. C’è anche un terzo ostacolo, che influisce non poco sulla vicenda. Si tratta del furto di materiale elettrico dal cantiere dell’impresa, ubicato nei pressi dell’ingresso lato nord di Villa Dante. Un episodio inquietante, che oltre a spingere la Cosedil a presentare denuncia alle forze dell’ordine, la costringerà a dover reperire nuovamente i pezzi mancanti e riorganizzare il cantiere. Adesso si riparte, sperando che la scadenza fissata (settembre-ottobre) stavolta venga rispettata.

(foto Dino Sturiale)