Proseguirà regolarmente fino alle 21 l’astensione dal lavoro proclamata dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl mare. All’agitazione ha aderito anche la sigla autonoma dei lavoratori di Caronte&Tourist che a sorpresa, lo scorso 18 ottobre, avevano incrociato le braccia per 24 ore paralizzando la navigazione sullo Stretto e mandando il tilt la circolazione in città.
Oltre 400 i marittimi che hanno aderito all’agitazione indetta per protestare contro la società di navigazione privata e contro il mancato rinnovo del contratto di secondo livello. Solo due le navi che hanno garantito i collegamenti con la Calabria, una alle 13,20 e l’altra alle 20,40. Non si registrano, comunque, particolari disagi nella circolazione grazie al piano d’emergenza messo a punto dalla Prefettura.
I sindacati annunciano già un altro sciopero. Lunedì si riuniranno per proclamare una nuova astensione dal lavoro. Ma questa volta il blocco dei traghetti privati dovrebbe essere addirittura di 24 ore. “Tutto si svolgerà secondo la legge 146/90 che regolamenta lo sciopero per i lavoratori del servizio di trasporto pubblico- precisano i sindacati.