Venerdì nero per il trasporto pubblico cittadino: mezzi Atm fermi in alcune fasce orarie e corteo lungo le vie della città.
Il lavoratori dell’azienda trasporti aderiscono allo sciopero nazionale degli autoferrotranvieri indetto dalle segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali a sostegno della vertenza sul Contratto nazionale del comparto della mobilità.
A Messina le ragioni della protesta vanno, però, oltre . Come sottolineano in un comunicato stampa Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fiasa/Cisal, OrSa settore Autoferrotranvieri la mobilitazione cittadina nasce con l’intento di protestare contro « l’attuale situazione dell’Atm, che si fa sempre più drammatica; lo stato di assoluto abbandono e la mancanza di interventi diretti al risanamento e al rilancio dell’Azienda». I lavoratori Atm non solo incroceranno le braccia ma sfileranno anche lungo le vie della città, partendo dalla sede Atm di via La Farina per arrivare dinnanzi a Palazzo Zanca , dove chiederanno di essere ricevuti dal sindaco Giuseppe Buzzanca.
Intanto, inevitabili i disagi sul fronte mobilità.
Il direttore di esercizio gommato Guglielmo La Cava e il direttore generale ff Ferdinando Garufi, hanno tempestivamente annunciato che «che l’Atm non potrà garantire il normale svolgimento del servizio. Tuttavia, verranno assicurati all’utenza i servizi regolari nelle fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21».
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