Una lettera aperta indirizzata al questore per evidenziare il grave disagio in cui versa l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Per puntare i riflettori sulle alle precarie condizioni in cui giace il parco automezzi della sezione Volanti.
A scrivere è la segreteria provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia che nella lettera parla di una situazione che ha creato non pochi problemi agli agenti peloritani: “più di una volta, non è stato possibile per gli operatori delle volanti, intraprendere il servizio per il controllo del territorio in orario, a causa della mancanza di autovetture efficienti, o in condizioni idonee e funzionali per garantire la produzione di un servizio di qualità-.
Un problema di carenza di mezzi che ha un’eco nazionale e che qui a Messina secondo il Siap ha creato “gravissime disfunzioni che hanno determinato una situazione ormai insostenibile, che non può essere più tollerata in un contesto sociale dove la volante è di fatto considerata un elemento catalizzatore per il cittadino-. Nella lettera il sindacato rileva come di recente il personale delle volanti sia dovuto ricorre al carro attrezzi per soccorrere auto ormai ridotte all’estremo-.
Al questore il sindacato chiede di “intervenire con urgenza e determinazione, attraverso un adeguato rinnovo del parco auto e moto in dotazione alle sezioni volanti, per garantire maggior sicurezza personale, sia a chi fornisce il servizio, sia a chi ne usufruisce-.
Pur consapevoli del taglio ai finanziamenti che l’attuale governo ha riservato a tutto il settore e della difficoltà nel reperire auto efficienti, il Siap si rivolge fiducioso al questore, convinto che non tarderà a porre immediato rimedio, all’annoso problema che ormai da tempo affligge la città di Messina e la sua provincia.