Questa notte farà il suo ingresso l’ora solare; l’Italia, dunque, sposterà indietro di un’ora le lancette degli orologi. Dalle 3 della mattina di domani, infatti, verrà riadottato il sistema che ci accompagnerà sino all’ultima domenica di marzo 2008.

L’ora legale viene così archiviata: nei 7 mesi in cui è stata in vigore ha consentito al sistema elettrico italiano di risparmiare 645,2 milioni di chilowattora. Con l’ora legale, dal 2004 al 2007, l’Italia ha risparmiato così, complessivamente, oltre 2,5 miliardi di kwh.

Quasi tutti i paesi industrializzati hanno adottato l’ora legale, ma c’é anche qualcuno che, come il Giappone, non aderisce: a mettere i bastoni tra le ruote sono stati gli agricoltori, visto che è soprattutto nelle prime ore della mattina che è concentrato il lavoro nei campi ed è allora che serve più luce. Le lancette non si spostano anche in gran parte del resto dell’Asia, come anche in Africa. ù

L’Iran figura invece nell’elenco di chi la adotta, seguendo il calendario persiano che, in fin dei conti, non si discosta molto dal nostro: l’inizio è fissato per il primo giorno del primo mese, quello di -farvardin-, che comincia in coincidenza con l’equinozio di primavera, e la fine sette mesi dopo. Qualche incertezza, infine, per l’orologio di chi decide di visitare l’Antartide: qui l’ora legale – e quindi solare – cambia a seconda di quale bandiera sia issata sulle basi che sono state istituite per motivi scientifici (ma non solo) sull’ immensa placca di ghiaccio