Da domani il funzionario del rettorato Eugenio Capodicasa e la moglie Ivana Saccà sono di nuovo liberi. Anche se hanno il divieto di accesso ai locali dell’Università senza espressa autorizzazione del giudice. Lo ha stabilito il Tribunale del riesame, accogliendo le istanze dei legali dei due, ai domiciliari dal 19 luglio scorso, quando sono scattati gli arresti scaturiti dall’inchiesta della procura sui concorsi alla facoltà di Veterinaria e sui fondi di ricerca del progetto Lipin. Filone, quest’ultimo, che vede coinvolti proprio i coniugi Capodicasa.