Vertenza Pumex, i sindacati invitano Cuffaro ad impegnarsi per evitare i licenziamenti

I Sindacati tornano sulla vicenda Pumex ricordando che il prossimo 18 novembre scadrà la procedura di mobilità dei lavoratori della pomice di Lipari.

“Ma alla Regione Sicilia sembra si siano “dimenticati- dei dipendenti della Pumex e della Italpomice per i quali scatterà il licenziamento-.

In una nota congiunta, Cgil, Cisl e Uil chiamano in causa direttamente il Presidente della Regione Cuffaro che “ancora una volta non intende assumersi responsabilità e farsi carico di un problema occupazionale e ambientale, di interesse regionale e di valenza internazionale, come quello legato alla dismissione dell’attività produttiva della pomice di Lipari.

“Il Governo regionale – attaccano i Segretari di Cgil, Cisl e Uil Franco Spanò, Maurizio Bernava e Costantino Amato insieme ai rispettivi segretari di federazione – con i suoi silenzi, con le facili e demagogiche promesse fatte circolare e con il rinvio delle promesse assunte sta pregiudicando

ogni ipotesi di sviluppo e di tutela occupazionale legata a una nuova fase dopo la chiusura della pomice. Ma soprattutto – continuano i rappresentanti sindacali – è una gravissima mancanza di rispetto verso i lavoratori e i cittadini e le stesse istituzioni, come il Prefetto e il ministero del

Lavoro, che hanno dato già ampia disponibilità per la tutela dei lavoratori e per concertare il rilancio di una nuova attività.

Si esprime, infine, una seria preoccupazione per il silenzio che incombe a livello locale nell’isola di Lipari in merito a qualsiasi ipotesi di strategia di sviluppo e di riconversione alternativa alla storica

attività di escavazione della pomice. I Sindacati chiedono che sia il Sindaco di Lipari a farsi promotore di un confronto pubblico che coinvolga tutti i soggetti pubblici e privati e possa contribuire a un nuovo modello economico per le Isole Eolie-.