Veterinaria. La procura chiede la proroga delle indagini

E’ stata notificata agli interessati lo scorso fine settimana, ma porta la data di deposito in cancelleria risalente al luglio 2007. Quando, cioè, i om Antonino Nastasti e Adriana Sciglio hanno chiesto al Gip Antonino Genovese la proroga delle indagini preliminari dei filoni -satellite- dell’inchiesta madre, che proprio alla fine del luglio scorso ha portato al terremoto giudiziario nell’ateneo di Messina. La richiesta di proroga, contro la quale i difensori si sono opposti, riguarda un numero di indagati notevolmente inferiore, ed una serie di episodi che la Guardia di Finanza ha vagliato, ma che non sono stati riversati nell’ordinanza di custodia cautelare siglata lo scorso 20 luglio. In particolare, rigaurda l’ex preside Battesimo Consolato Macrì, ai domiciliari per le pressioni al decente Cucinotta, volte a a condizionare l’esito di un concorso a cattedra a favore del figlio. La procura ha formalizzato la richiesta di prproga per la vicenda relativa al mobbing nei confronti del’ex allieva e ricercatrice.

Altro filone che gli inquirenti vogliono ancora approfondire è quello che riguarda il professore Antonino Pugliese, indagato anche lui per una simile vicenda, cioè il concorso aggiudicato alla figlia, ma anche per un viaggio, finito sul conto spese univeristarie, effettuato da padre e figlia.

L’atto notificato nei giorni scorsi non riguarda i veritici universitari – non figura, cioè, il rettore Franco Tomasello – e neppure la tranche d’indagine relativa alla gestione dei fondi di ricerca del rpogetto -Lipin-. I termini naturali dell’indagine complessiva sull’ateneo scadono comunque a metà novembre.