TORINO – La terza finale in Serie A1 in cinque anni per il Circolo del Tennis e della Vela di Messina è quella buona. Il circolo peloritano di viale della Libertà, dopo le sconfitte contro Selva Alta nel 2019 e contro Torre del Greco nel 2021, festeggia dunque la vittoria dello scudetto a lungo inseguita. Anche nella finale 2023, giocata sul campo neutro indoor del Circolo della Stampa Sporting di Torino, il Ct Vela Messina ha inseguito e ha dovuto rimontare una situazione che si era parecchio complicata.
La sfida aveva visto i campioni in carica del Tc Sinalunga “girare” dopo i quattro singolari avanti per 3-1. Ai toscani bastava vincere uno dei due doppi in programma, mentre lo scudetto per i siciliani a quel punto passava soltanto dalla vittoria nei tre doppi, i due previsti più l’eventuale doppio di spareggio per arrivare a quota quattro incontri vinti. Così è successo alla fine con una lunga rimonta conclusasi superate le dieci ore di battaglia, intorno alle 20:40 il Ct Vela Messina ha conquistato lo scudetto, con i primi incontri che erano cominciati alle ore 10.
In campo di buon mattino Gerald Melzer aveva conquistato il primo e unico punto in singolare per il Ct Vela Messina, poi l’austriaco si era ripetuto in coppia con Ocleppo in doppio per il momentaneo 2-3. A completare l’opera, ed è stato giusto così, i due fratelli Tabacco. Fausto e Giorgio sono sempre stati il punto di forza e orgoglio del circolo messinese, dove sono cresciuti e quindi sono sempre stati schierabili come “vivaio” una vantaggio non da poco. I due hanno prima pareggiato la sfida, annullando un match point nel tiebreak del secondo set che sarebbe valso lo scudetto al Tc Sinalunga a Gigante/Vanni, vincendo il secondo doppio previsto e poi sul 3-3 confermati dal capitano Francesco Caputo hanno sfidato Vanni e Serafini nel doppio di spareggio conquistando la vittoria in due set.
“Grazie alla nostra federazione – ha dichiarato al momento della premiazione Antonio Barbera presidente del Ct Vela Messina – che ci fa divertire con queste manifestazioni che regalano emozioni infinite. Grazie al circolo che ci ha ospitato qui a Torino e complimenti agli avversari. Permettetemi di dire che, dopo due finali perse, vincere al doppio di spareggio con due ragazzi di Messina credo sia la cosa più bella. Ringrazio il ds Contino vera anima di questa squadra e tutti i ragazzi del circolo che non sono qui ma fanno parte della squadra”. A Torino erano presenti oltre al presidente il direttore sportivo Salvi Contino e l’osteopata Antonio Savasta. Il capitano Francesco Caputo coadiuvato da Fernando Romboli in panchina nel doppio decisivo, i tennisti Gerald Melzer, Julian Ocleppo, Fausto Tabacco e Giorgio Tabacco.
In vantaggio i peloritani che trovano il successo con Melzer nel primo singolare contro Serafini. L’austriaco si trova a suo agio sui campi veloci e dopo aver vinto il primo è autore di una bella rimonta, sotto di un break, nel secondo parziale, chiudendo poi il discorso al tiebreak.
Sul campo a fianco in contemporanea Giorgio Tabacco cedeva, prima sconfitta in singolare in Serie A1 quest’anno, contro Luca Vanni in un match che potremmo definire quasi generazionale: Vanni 38 anni mentre Giorgio Tabacco 20, poco più della metà. Il primo si risolveva al tiebreak, nel secondo Vanni aveva vita più facile e quasi in contemporanea alla vittoria di Melzer pareggiava sul campo adiacente per il Tc Sinalunga.
Da questo momento in poi si continuava su un solo campo e scendeva in campo Fausto Tabacco che subiva la sconfitta più netta della giornata contro Oriol Roca Batalla racimolando appena cinque giochi.
La sfida che seguiva tra Ocleppo e Gigante si presentava decisamente meglio con entrambi i tennisti abili a tenere senza problemi i propri turni di servizio sino al decimo gioco. Sotto 4-5 ma avanti al servizio per 30-0 il velino Ocleppo aveva un momento di blackout e finiva per cedere il servizio concedendo il primo set al suo avversario. Nel secondo Gigante più solido mentalmente riusciva a strappare il break all’avversario e archiviare la sfida portando il Tc Sinalunga su un rassicurante 3-1 dopo i quattro singolari.
Nel primo dei due doppi il capitano Caputo optava per Melzer e Ocleppo opposti a Bracciali e Serafini, la scelta si rivelava vincente in quanto i due la spuntavano al terzo set, dopo aver vinto il primo subivano la rimonta del doppio senese, ma poi non concedevano nulla nel tiebreak a dieci punti che li incoronava vincitori e lasciava ancora aperto il discorso scudetto.
Spazio quindi ai fratelli Giorgio e Fausto Tabacco chiamati all’impresa contro Vanni e Gigante per trascinare la finale al doppio di spareggio. Il doppio di Sinalunga trova il break al settimo gioco del primo set sul servizio di Fausto Tabacco e chiude con Vanni in battuta per 6-4. Nel secondo il Tc Sinalunga trova nuovamente il break, stavolta al quinto gioco, sempre sul servizio di Fausto. Immediata reazione del Ct Vela che opera il contro break e impatta sul 3-3 con Giorgio Tabacco che si carica cercando di coinvolgere anche il fratello. L’occasione è ghiotta per Messina sul 3-4 quando ci sono tre palle break che il circolo peloritano non sfrutta e il Tc Sinalunga può tirare un sospiro di sollievo. Sulla parità nel nono gioco, non essendoci i vantaggi il Vela ha set point che Gigante annulla porta sul 5-5 Sinalunga. Segue il break per i toscani che, aiutati da due nastri negli ultimi due punti, possono servire per il titolo sul 6-5, ma il Vela non si è ancora arreso e trascina la sfida al tiebreak. Nel gioco decisivo i messinesi scappano sul 6-1 ma si bloccano e subiscono sei punti consecutivi dagli avversari. Match point per Sinalunga che viene annullato e fratelli Tabacco che vincono per 12-10 e trascinano la sfida al decisivo terzo set che si gioca su un long tie-break a dieci punti. Nuovamente inizio sprint dei messinesi che si portano avanti sul 7-0 e chiudono stavolta senza troppi patemi per 10-2.
Al doppio decisivo di spareggio in campo per Messina nuovamente Fausto e Giorgio Tabacco, mentre Tc Sinalunga risponde con Luca Vanni e Marcello Serafini. Inizio titubante per i due fratelli che concedono palla break nel primo gioco ma riescono a non cederlo, nel corso del parziale acquisiscono fiducia e sul 5-4 in loro favore Serafini al servizio si incarta sul 40-30 e commette due doppi falli consecutivi e non essendoci i vantaggi il Ct Vela si ritrova avanti un set a zero. Nel secondo parziale ancora un gioco pericoloso in avvio per i fratelli che devono salvare palla break nel terzo game, situazione di pericolo anche al nono gioco quando sotto 0-30 devono vincere il game sul deciding point. La pressione passa tutta sulle spalle dei due toscani che la reggono bene e trascinano la sfida al gioco decisivo nel secondo set, qui partono meglio i messinesi che scappano avanti sul 5-0 tra risposte efficaci e servizi vincenti. Si cambia campo sul 5-1, l’errore di Serafini regala tre match point a Messina sul 6-3. Il primo è annullato dall’ace di Vanni, il secondo sfuma con l’errore con il dritto al volo di Giorgio, sul terzo il più piccolo dei Tabacco è al servizio e chiude con la voleé Fausto a rete.
Gerald Melzer vs Marcello Serafini 6-4 7-6(3)
Giorgio Tabacco vs Luca Vanni 6-7(4) 4-6
Fausto Tabacco vs Oriol Roca Batalla 2-6 3-6
Julian Ocleppo vs Matteo Gigante 4-6 3-6
Melzer/Ocleppo vs Serafini/Bracciali 6-4 3-6 10-7
Tabacco/Tabacco vs Vanni/Gigante 4-6 7-6(10) 10-2
Tabacco/Tabacco vs Vanni/Serafini 6-4 7-6(5)