La cultura e il futuro può e deve partire anche dalla periferia. Questo è l’obiettivo del progetto “Cu.F.U. leggere il passato, narrare il presente, disegnare il futuro”, finanziato dal MBAC (Ministero per i beni e le attività culturali), nell’ambito del quadro Piano Cultura Futuro Urbano.
Verrà presentato martedì 19 novembre 2019, alle ore 10,00, presso i locali della II Circoscrizione (palazzo servizi – stadio S. Filippo) per mostrare e dare avvio all’innovativo programma che prevede attività culturali e creative incentrate sull’azione collettiva e sulla collaborazione civica, per renderne protagonisti gli abitanti di quelle aree urbane troppo spesso escluse, stimolando il loro diritto di agire e partecipare attivamente.
L’interesse principale è, infatti, come espresso emblematicamente dal titolo del progetto, potenziare il ruolo delle scuole interessate, con presidi culturali, istituzionali e sociali; valorizzare il territorio e la sua storia e leggere il presente quale strumento atto a creare forme di rigenerazione urbana e sociale affini alla comunità.
I principali destinatari saranno i villaggi di S. Lucia sopra Contesse, CEP, UNRRA e di riflesso i rioni vicini.
La rete di scuole è composta dall’Istituto Comprensivo “G. Catalfamo“, capofila del progetto e dall’Istituto Comprensivo “S. D’Acquisto“.
Partner fondamentali saranno l’associazione culturale Terremoti di Carta, l’associazione dei 3 MESTIERI, l’associazione Pro Loco Messina Sud, l’associazione Ionio – Circolo ARCI, l’associazione ANMIG (associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra e fondazione), l’associazione Docenti Virtuali, la Confraternita San Nicolò di Bari, la II Circoscrizione del Comune di Messina.
Un importante momento di svolta per la nostra città, che puntando sul presente vuole migliorare il futuro.